giovedì 23 maggio 2013

TRE PENSIERI ...

Giovedì della VII settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)
S. Maria Maddale de Pazzi (mf)
S. Beda il Venerabile (mf)

____
INRI
____
_____________________
______________________
____
____
____
____
____
____



Primo
“E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna” (Mc 9)

Il miracolo del piede.
Un grande stupendo miracolo fu causato da una confessione. Un uomo di Padova, di nome Leonardo, una volta riferì all'uomo di Dio, tra gli altri peccati di cui s'era accusato, di avere percosso con un calcio la propria madre, e con tale violenza da farla cadere malamente per terra. Il beato padre Antonio, che detestava fieramente ogni cattiveria, in fervore di spirito e in aria di deplorazione, commentò: "Il piede che colpisce la madre o il padre, meriterebbe di essere tagliato all'istante".

Quel sempliciotto, non avendo capito il senso di tale frase, nel rimorso per la colpa commessa e per le aspre parole del Santo, tornò in fretta a casa e subito si recise il piede. La notizia di una punizione tanto crudele si diffuse in un baleno per tutta la città, e fu riportata al servo di Dio. Il quale si recò difilato da colui e, premessa un'angosciata devota orazione, congiunse alla gamba il piede mozzato, facendovi il segno della croce.

Cosa mirabile! Non appena il Santo ebbe accostato il piede alla gamba tracciandovi il segno del Crocifisso, passandovi sopra dolcemente per un poco le sue sacre mani, il piede di quell'uomo restò inserito nella gamba così celermente, che tosto colui si alzò allegro e incolume, e si mise a camminare e saltare, lodando e magnificando Dio e rendendo grazie infinite al beato Antonio, che in maniera così mirabile lo aveva risanato (Benignitas 17,36-40).

Anche noi chiediamo misericordia per i peccatori, tra cui ci siamo anche noi, e fermezza con noi stessi: per essere gloria a Dio.

Secondo
“Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, vergine dell’Ordine delle Carmelitane, che a Firenze in Cristo condusse una vita nascosta di preghiera e di abnegazione, pregò ardentemente per la riforma della Chiesa e, arricchita da Dio di doni straordinari, fu per le consorelle insigne guida verso la perfezione”. (Martirologio Romano)

Attendete, Attendete, Santissimo Padre, a tal imitazione, dico a spogliarvi tutto di voi stesso e vestirvi di lui, come ben disse il Consorte di cui voi tenete il luogo, che ci spogliassimo di noi e ci vestissimo di Christo: Induimini Dominum Jesum Christum (Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo) (Rom 13,14).
(S. M. Maddalena de’ Pazzi a papa Sisto V)

Anche noi preghiamo per riforma della Chiesa e per la santità dei suoi membri: tutti noi dobbiamo rivestirci di Cristo.

“Buona cosa è il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri»”. (Mc 9)

"Il sale conservato nella bottiglietta, con l'umidità, perde forza e non serve. Il sale che noi abbiamo ricevuto è per darlo, è per insaporire, è per offrirlo". "Con l'adorazione del Signore io trascendo da me stesso al Signore e con l'annunzio evangelico io vado fuori da me stesso per dare il messaggio. Ma se noi non facciamo questo, il sale rimarrà nella bottiglietta e noi diventeremo cristiani da museo”
(Papa Francesco)

Anche noi preghiamo per essere una Chiesa vivificata dallo Spirito e non museo. La Vergine Maria interceda per noi! Amen.