domenica 22 giugno 2014

SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO (Anno A)





* Ricòrdati … l’uomo non vive soltanto … l’uomo vive di… (Dt 8)

L’Eucaristia è un memoriale: non è semplice ricordo!
Cosa vuol dire? Ogni volta che si celebra la S. Messa si rinnova il sacrificio di Gesù, il sacrifico che dona la vita eterna!

Celebrare l’Eucaristia vuol dire ricordarsi!
Noi spesso siamo smemorati dei doni di Dio.
Qui tante riflessioni. Ci ricordiamo solo ciò che vogliamo … scusandoci che abbiamo troppe cose da pensare! Forse non sappiamo, in fondo, per chi viviamo!
Noi siamo smemorati dei doni di Dio.
Ma il Signore sempre rinnova i suoi doni!
Allora educhiamoci ogni volta che facciamo eucaristica, che facciamo comunione, di rinnovare nel silenzio del ringraziamento il ricordo dei doni ricevuti.
 


 
Mi ricordo la domanda di un bambino che mi disse: “cosa si fa dopo aver fatto la S. Comunione”?
Cosa si fa?
Prima canti con l’assemblea, e poi nel silenzio dopo la comunione ricordi il dono di Dio: Gesù che ora è in te, e poi tutti gli altri doni che il Signore ti ha fatto! Lo sposo ricorda la sposa, e viceversa; i genitori i figli, ecc….

Ma mentre ringrazi nel silenzio, devi anche far memoria se tu stai vivendo per Dio o vivi per altro? Se vivi in Dio o vivi in altro? Ecco perché si deve essere pronti per ricevere la Comunione, con una buona regola di Confessione.
 


 
Afferma Papa Francesco:
«Il Signore, tuo Dio, … ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi» (Dt 8,2). L’invito è quello di ritornare all’essenziale, all’esperienza della totale dipendenza da Dio, quando la sopravvivenza era affidata alla sua mano, perché l’uomo comprendesse che «non vive soltanto di pane, ma … di quanto esce dalla bocca del Signore» (Dt 8,3).
Oltre alla fame fisica l’uomo porta in sé un’altra fame, una fame che non può essere saziata con il cibo ordinario. E’ fame di vita, fame di amore, fame di eternità. … Nell’Eucaristia si comunica l’amore del Signore per noi: un amore così grande che ci nutre con Sé stesso; un amore gratuito, sempre a disposizione di ogni persona affamata e bisognosa di rigenerare le proprie forze.


 
* noi siamo, benché molti, un solo corpo (1 Cor 10)

Fare Eucaristia vuol dire essere uomini e donne di comunione, di fraternità, di ecclesialità … però non la comunione che penso io, non la fraternità a mia misura e nemmeno secondo lo schema mentale di Chiesa che ho in mente io!

Dice infatti Gesù:
* colui che mangia me vivrà per me. (Gv 6)

Ecco la misura da conquistare!



 
Se facciamo un vero cammino come discepoli, di Eucaristia in Eucaristia, noi rimaniamo in lui, e vivremo di Lui e in Lui, ora e nell’eternità!

Ecco perché fare la S. Comunione è gesto molto importante!
 


 
* Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». … Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. … Chi mangia questo pane vivrà in eterno. (Gv 6)
amen