venerdì 1 agosto 2025

Affetti di uniformità alla volontà di Dio

 

Affetti di uniformità alla volontà di Dio.

 Gesù mio, ogni volta che dico: Sia benedetto Dio, oppure, Sia fatta la divina volontàintendo di accettare tutto ciò che avete disposto sopra di me nel tempo e nell'eternità.

 

Io non voglio altro ufficio, altra abitazione, altre vesti, altro cibo, altra sanitàse non quella che piace a voi.

 

Non voglio altro impiego, altro talento, altra fortuna se non quello che voi mi avete destinato.

 

Se volete che non mi riescano i miei negozi, che vadano falliti i miei disegni, che si perdano le mie liti, che mi sia tolto quanto possiedo: così voglio ancora io.

 

Se volete ch'io sia disprezzato, malvoluto, posposto agli altri, infamato e maltrattato anche dai miei più caricosì voglio ancora io.

 

[Se volete ch'io diventi povero d'ogni cosa, bandito dalla patriacarcerato in una fossa e viva in continui stenti ed angustie: così voglio ancora io].

 

Se volete che io stia sempre infermopiagatostorpiato dentro di un letto e abbandonato da tutti: così voglio ancora io come a voi piace e per quanto tempo a voi piace.

La stessa mia vita la pongo nelle vostre mani, ed accetto quella morte che voi mi destinate; e così anche accetto la morte de' miei parenti e de' miei amici, e tutto quel che volete voi.

 

Voglio ancora tutto quel che voi volete circa il mio profitto spirituale. Io desidero di amarvi in questa vita con tutte le mie forze, e di venire in paradiso ad amarvi come vi amano i serafini, ma mi contento di quel che volete voi.

Se volete darmi un solo grado di amore, di grazia e di gloriaio più non ne voglio, perché così volete voi.

Stimo più l'adempimento della vostra volontà che qualunque mio guadagno.

 

In somma, mio Diodisponete di me e delle cose mie come a voi piace; e non badate alla mia volontà, mentre io non voglio altro se non quel che volete voi.

Qualunque vostro trattamentoamaro o dolce, di mio gusto o di mio disgusto, l'accetto e l'abbraccio; perché l'uno o l'altro mi viene dalle vostre mani.

Accetto poi, Gesù mio, con modo speciale, la mia morte e tutte le pene che lo accompagneranno, come voi volete, in quel luogo che volete ed in quel tempo quando volete.

Le unisco, mio Salvatore, con la vostra santa morte e la offro in segno dell'amore che vi porto.

[Voglio morire per darvi gusto e per adempiere il vostro santo volere].

(S. Alfonso Maria De’ Liguori)

Tante rinunce...