martedì 6 gennaio 2015

"..in sogno..": Epifania del Signore.


Sogno dei Magi
Chiesa di S. Mercuriale - Forlì


Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.

Cos’è un sogno? Un desiderio.
Voi avete un sogno?
Dio ha un sogno per noi?

La Parola di Dio ci propone tre sogni.

Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.

Cioè sii luce, liberati da tutto ciò che è tenebra.
Noi non sogniamo di vincere per sempre il male?
Allora rivestiti di luce, parti da te, vinci prima il male che è in te, cerca con coraggio il bene.

Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

Chi non desidera che Gesù sia amato da tutti?
Quante volte ci domandiamo perché Gesù non fa un miracolo e cancella il male del mondo, così che tutti i popoli adorino solo Lui?
Comincia da te!
Adora nel tuo cuore Gesù! Adora con tutta la tua vita Gesù.
Fai come i Magi:
Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono
Fai entrare nella tua casa – il tuo cuore – Gesù, e in esso adoralo, perché poi dal quel cuore pieno di Gesù risplenda la luce … cioè rivestiti di luce!

le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo.

Chi non sogna un mondo rinnovato?
Un mondo dove tutti sono partecipi della stessa felicità e gioia.
Dove ogni uomo e ogni donna formino un’unità d’amore di Gesù, si sentano gli uni parte degli altri e non divisi.
Dove tutti gioiscono nel vivere la promessa di un mondo nuovo secondo il Vangelo.

Ecco il sogno che dobbiamo sperare!
Che dobbiamo alimentare e condividere.

Oggi, giorno dell’Epifania, la Chiesa ci fa celebrare la Giornata dell’Infanzia Missionaria.

Lo scorso 22 novembre papa Francesco incontrava i partecipanti al IV Convegno missionario nazionale. A loro diceva:

La Chiesa italiana ha dato numerosi sacerdoti e laici fidei donum, che scelgono di spendere la vita per edificare la Chiesa nelle periferie del mondo, tra i poveri e i lontani. Questo è un dono per la Chiesa universale e per i popoli.

Anche la nostra città ha dato tanti missionari, tanti ancora si spendono ancora oggi in mezzo a noi – nel nascondimento - per portare la speranza del Vangelo nelle periferie umane ed esistenziali.
Occorro altri missionari così! Tutti siamo missionari …

Il papa dice a ciascuno di noi:
Vi esorto a non lasciarvi rubare la speranza e il sogno di cambiare il mondo con il Vangelo, con il lievito del Vangelo, cominciando dalle periferie umane ed esistenziali.

Questa è la luce che cercano, seguano e incontrano i magi.
Questa è la strada che dobbiamo percorrere ritornando alle nostre case, a scuola, a lavoro … lì dove viviamo ogni girono.
Amen.