mercoledì 15 ottobre 2008

Aurelia, “la splendente”



beata Aurelia reclusa di Ratisbona


Il nome AURELIA deriva da una radice etrusca e significa "splendente". Un'antica famiglia romana portava questo nome, la gens Aurelia a cui il popolo romano aveva offerto un terreno per fare sacrifici al Sole.


"La santità non è frutto di scelta umana. Non la si può valutare con criteri umani, né stabilire con procedure umane… la santità appartiene a Dio.
I santi non sono che uomini di Dio.
Con un loro modo particolare, definiscono il quadro delle relazioni tra Dio e umanità,
con criteri che solo Dio stabilisce.
La santità trascende gli angusti confini delle nostre divisioni, dei nostri scismi.
L’unità della Chiesa la si raggiunge e realizza grazie alla loro dignità, che diventa comprensibile solo in questo mondo.
I santi fanno così da ponte nelle relazioni interecclesiali, non solo perché intercedono per la chiesa, ma perché attingono al loro bontà da quella fonte unica,
che è il solo Signore;
sono il fondamento della sua Chiesa Una e Santa.”
(S. E. Chrisostomos Konstantinidis, Metropolita di Efeso)


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