lunedì 22 novembre 2010

Dall'Omelia di San Carlo Borromeo

Omelia 101 tenuta nel sabato della 2a settimana di quaresima del 1584
Sassi, Sancti Caroli Borromei Homiliae, Milano 1747






«O noi felici se potessimo versare due o tre lacrime ogni giorno davanti all'immagine di Cristo Signore crocefisso!, dicendo: il Figlio di Dio innocentissimo, così tormentato, sputacchiato, trafitto dalla lancia, fu confitto per me malfattore, indegnissimo peccatore e vilissimo vermiciattolo, per la mia superbia, le mie pompe, la mia sfrenata licenza!».



La Vergine del Bambino piagente
Cernusco Sul Naviglio (MI)

«Lasciate dunque, o figli, botteghe, officine, affari del secolo; giacché siete impediti dal lasciare del tutto la città, almeno lasciate queste cose per qualche poco tempo, affinché in questi sabati tutti insieme... ci dedichiamo alla meditazione della Passione di Cristo».



Santa Camilla Battista da Varano