giovedì 27 gennaio 2011

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano






27 gennaio
BEATO MANFREDO SETTALA
Sacerdote

Apparteneva all'antica famiglia milanese dei Settala. Visse nel XII secolo ed era parroco di Cuasso. Successivamente visse una seconda chiamata alla
alla vita eremiti, presso il Monte S. Giorgio. Morì il 27 gennaio 1217. Il corpo del corpo fu sepolto nella parrocchia di Riva S. Vitale. È venerato come beato dalla Diocesi di Milano e di Lugano.

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 27 gennaio: A Riva San Vitale vicino a Como, beato Manfredo Settala, sacerdote ed eremita.

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano



Sant'Angela Merici

27 gennaio
SANT’ANGELA MERICI, vergine

Angela (Desenzano sul Garda 1470-1475 – Brescia 27 gennaio 1540) fondò l’istituto delle Orsoline per l’assistenza spirituale e materiale della fanciulle orfane e povere, vedendo in esse la viva presenza di Cristo. Ideò un metodo pedagogico tutto animato da sollecitudine materna. Con la sua esperienza precorre le intuizione che oggi hanno trovato espressione negli istituti secolari e nella partecipazione dei laici alla missione della Chiesa.

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 27 gennaio: Sant’Angela Merici, vergine, che dapprima prese l’abito del Terz’Ordine di San Francesco e radunò delle giovani da formare alle opere di carità; quindi, istituì sotto il nome di sant’Orsola un Ordine femminile, cui affidò il compito di cercare la perfezione di vita nel mondo e di educare le adolescenti nelle vie del Signore; infine, a Brescia rese l’anima a Dio.

27 Gennaio: Giornata della Memoria






SANTO ROSARIO

CON I MARTIRI DEL XX SECOLO


Nel nome del Padre…
O Dio vieni a Salvarmi…
Gloria al Padre…

Introduzione
Molti cristiani – appartenenti alle Chiese e comunità ecclesiali - furono annientati, in odio alla fede, nei campi di sterminio o in luogo a rappresaglie in cui testimoniarono col dono della propria vita la loro appartenenza a Cristo.
L’elenco è di questi cristiani immenso: alcuni sono già annoverati nell’albo dei Santi, altri in corso di beatificazione – canonizzazione, infine altri ancora rimarranno solo dei fulgidi esempi di Vangelo vissuto, per chi li conobbe, che dà gloria “al Padre che è nei cieli”.

DAL VANGELO
 «Il Figlio dell’uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno». Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà. Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso? Chi si vergognerà di me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio dell’uomo, quando verrà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi.
(dal Vangelo di Luca – Lc 9,22-26)

PRIMO MISTERO: La preghiera di Gesù nel Getzemani
“Ho continuamente pregato ogni giorno che, attraverso la forza e la grazia, il Signore faccia saldi me e voi, perché noi prendiamo pazientemente e devotamente su di noi tutto ciò che è stato stabilito e deciso. E sento come, attraverso la preghiera, ci sia in me calma e pace”.
(Lettera ai famigliari – 1944, b. Nicola Gross)

Abuna Petros, patriarca dei copti d'Etiopia
PREGA CON NOI!
Filippo Siphong Onphitak, catechista tailandese
Agostino Giovannini, giovane di AC
Alberico Crescitelli, sacerdote missionario
Alice Kotowska vergine religiosa
Andrea Rovelli, sacerdote diocesano di Bellona
Andrea Szeptickyj, metropolita ucraino
Anita Santamarroni, contadina abruzzese
Antonia Mesina, vergine di Orgosolo
Antonino Fantosati, vescovo francescano
Odoardo Focherini, sposo e padre, laico di AC
Oscar Romero, vescovo di San Salvador
Pater 10 Ave Gloria


San Massimiliano Maria Kolbe


SECONDO MISTERO: Gesù perdona i suoi uccisori
“Benedici ugualmente, Signore, i miei nemici”.
(dal Diario, ultima pagina – 1945, b. Carlo Leisner)

Battista Pigozzi, sacerdote diocesano di Cervarolo
PREGA CON NOI!
Benedetto Lapuente,
sacerdote certosino di Farneta
Callisto Caravario, sacerdote salesiano
Cesidio Giacomantonio, sacerdote francescano
Clelia Nanetti, religiosa francescana
Clemente Augusto conte di Galen,
cardinale vescovo di Munster
Clementina Anuarite Nengapeta, vergine zairese
Concetta Lombardo, vergine di Stalettì
Dietrich Bonhoeffer, pastore luterano
Domenico Metodio Trchka, sacerdote redentorista
Otto Neururer, sacerdote diocesano austriaco
Pierina Morosini, vergine di Fiobbio
Pater 10 Ave Gloria

TERZO MISTERO: Gesù affida il sua anima al Padre
“Prendiamo dalle mani di Dio quel che ci tocca. Pregate per noi, per farci rimanere forti e anche noi pregheremo per voi lassù. Dio sia con voi!”.
(prima di morire, b. Enrico Kaczorowski)

Elia Comini, sacerdote salesiano
PREGA CON NOI!
Elia Fondaminskii, laico ortodosso
Eugenio Bossilkov, vescovo passionista
Flavio Corrà, giovane di A. C.
Gedeone Corrà, giovane di A.C.
Gennaro Filaccio, seminarista passionista
Giorgio Popielusko, sacerdote polacco
Giovanni Palatucci, questore di Fiume
Giuseppe Cebula, religioso verbita
Giuseppe Girotti, sacerdote domenicano
Placido Cortese sacerdote francescano
Renato Sclarandi studente di AC, apostolo dell’Eucarestia nel lager

Pater 10 Ave Gloria


San Nicola Romanov e Famiglia


QUARTO MISTERO: Gesù affida il discepolo amato alla Madre
“O Vergine, regina dei martiri messicani, concedimi che un giorno sia anch’io martire di Cristo Re e di te, vergine Immacolata. O Mamma.. sono sicuro che per intercessione dei tuoi martiri me lo concederai. Tuo figlio, fr. Martino Capelli”.
(dagli scritti, p. Martino Capelli)

Giuseppe Maria Gambaro da Galliate sacerdote francescano 
PREGA CON NOI!
Ignazio Maloyan, sacerdote armeno
Isidoro Bakanja, ragazzo congolese
Manuel Barbal Cosan, religioso lasalliano
Manuele Morales, laico di A.C.
Marcello Callo, laico di AC e della Gioc
Maria Cristina Luinetti, crocerossina italiana
Maria Goretti , vergine di Corinaldo
Maria Guadalupe Ricart Olmos, religiosa servita
Maria Isoardo, insegnate
Rolando Rivi, seminarista martire
Salvadore Lara Puente, giovani di AC
Pater 10 Ave Gloria

QUINTO MISTERO: Gesù è trafitto dalla lancia, “ed usci sangue ed acqua”
"Le tracce del nostro sangue apriranno il cammino ad un futuro splendido e, anche se noi non lo vedremo, altri mieteranno ciò che noi abbiamo seminato nelle sofferenze". E ha aggiunto: "Voglio restare fedele a Cristo, alla Chiesa e al mio popolo".
(da una lettera, degli anni ’40, b. Eugenio Bossilkov)

Mario Ghibaudo, sacerdote diocesano cappellano di Boves    
PREGA CON NOI!
Martino Capelli, sacerdote dehoniano
Martino Ou, catechista cinese
Lazzaro Shantoja, sacerdote albanese
Marco Gjani sacerdote albanese
Giuseppe Ormo, seminarista spagnolo
Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote francescano
Nicola Capasso, suddiacono di Mugnano
Nicola Gross, giornalista austriaco
Salvo D’Acquisto carabiniere
Santa Scorese, vergine di Bari
Sebastiano Fumagalli, seminarista di Mondovì
Teresa Benedetta della Croce, religiosa carmelitana
Teresa Bracco, vergine delle Langhe
Teresio Olivelli, laico di A.C., (1916 – 1944)
Tito Brandsma, sacerdote carmelitano
Zeffirino Gimenez Malla, rom spagnolo

Pater 10 Ave Gloria
SALVE REGINA…
Pater, Ave e Gloria






Preghiamo
Padre Misericordioso, consolazione e ricompensa di chi confida in te, tu ami rivelare la tua grandezza negli umili, la tua potenza nei deboli, e nel mistero adorabile dellal tua provvidenza hai sostenuto i Martiri del XX secolo nei giorni più oscuri fino all’olocausto della loro vita. Donaci di essere sempre operatori di pace e di giustizia, animati dalla fede viva che affronta e supera il dolore e le difficoltà nell’unione feconda con la Passione gloriosa del Cristo Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli . Amen.

CONCLUSIONE
Signore, facci liberi!
Signore che fra gli uomini drizzasti la Tua Croce,
segno di contraddizione,
che predicasti e soffristi la rivolta dello spirito contro le perfidie e gli interessi dei dominanti,
la sordità inerte della massa,
a noi oppressi da un giogo numeroso e crudele che, in noi e prima di noi, ha calpestato Te fonte di libere vite, dà la forza della ribellione.
Dio, che sei Verità e Libertà, facci liberi e intensi;
alita nel nostro proposito, tendi la nostra volontà, moltiplica le nostre forze, vestici della tua armatura.
Noi ti preghiamo Signore.
Tu che fosti respinto, vituperato, tradito, perseguitato, crocifisso, nell'ora delle tenebre ci sostenti la Tua vittoria:
sii nell'indulgenza viatico, nel pericolo sostegno, conforto nell'amarezza.
Quanto più si addensa e incupisce l'avversario, facci limpidi e diritti.
Nella tortura serra le nostre labbra.
Spezzaci, non lasciarci piegare.
Se cadremo fa che il nostro sangue si unisca al Tuo innocente e a quello dei nostri Morti a crescere al mondo giustizia e carità.
Tu che dicesti: "Io sono la resurrezione e la vita",
rendi nel dolore all'Italia una vita generosa e severa.
Liberaci dalla tentazione degli affetti: veglia sulle nostre famiglie.
Sui monti ventosi e nelle catacombe delle città, dal fondo delle prigioni, noi Ti preghiamo, sia in noi la pace che Tu solo sai dare.
Dio della pace e degli eserciti, Signore che porti la spada e la gioia, ascolta la preghiera di noi "ribelli per amore".
Amen.
(servo di Dio Teresio Olivelli, 1916 – 1944)