domenica 14 agosto 2011

70 anni del martire d'amore di padre Kolbe:

14 agosto 1941




Martirologio Romano, 14 agosto: Memoria di san Massimiliano Maria (Raimondo) Kolbe, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali e martire, che, fondatore della Milizia di Maria Immacolata, fu deportato in diversi luoghi di prigionia e, giunto infine nel campo di sterminio di Auschwitz vicino a Cracovia in Polonia, si consegnò ai carnefici al posto di un compagno di prigionia, offrendo il suo ministero come olocausto di carità e modello di fedeltà a Dio e agli uomini.


* * *


"O Dio, che hai dato alla Chiesa e al mondo
san Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote e martire,
ardente di amore per la Vergine Immacolata,
interamente dedito alla missione apostolica
e al servizio eroico del prossimo,
per sua intercessione concedi a noi, a gloria del tuo nome,
 di impegnarci senza riserve al bene dell'umanità
per imitare, in vita e in morte, il Cristo tuo Figlio. Egli è Dio..."

(Colletta della liturgia del giorno)
 

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano




San Simpliciano di Milano
"Maestro di Santi"


14 agosto
SAN SIMPLICIANO, vescovo
MEMORIA

San Simpliciano è un maestro di santi. Uno è Ambrogio, designato vescovo di Milano mentre sta ancora preparandosi al battesimo; si incarica il prete Simpliciano di completare la sua istruzione religiosa, e Ambrogio viene battezzato a fine novembre del 374, ricevendo poi la consacrazione episcopale il 7 dicembre. L’altro santo è Agostino di Ippona, preparato da Simpliciano, riceve il battesimo dal vescovo Ambrogio nel 387. Questo eccezionale catechista, forse romano di origine, è cristiano fin dalla giovinezza. Dopo anni di studi classici e di viaggi viene ordinato sacerdote, e diventa famoso quando converte al cristianesimo uno degli intellettuali più illustri del tempo: Caio Mario Vittorino. Il vescovo Ambrogio muore il 4 aprile 397, dopo aver indicato come successore proprio Simpliciano, ormai vicino agli ottant’anni. "È vecchio, ma buono", avrebbe detto Ambrogio morente, e così Simpliciano gli succede, per un episcopato di circa quattro anni, sul quale abbiamo poche notizie. La data esatta della sua morte ci è sconosciuta. Simpliciano viene subito venerato come santo, e il suo corpo trova sepoltura nell’atrio della Basilica Virginum, che sarà poi per sempre intitolata al suo nome.

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 15 agosto: A Milano, san Simpliciano, vescovo, che sant’Ambrogio designò come suo successore e sant’Agostino celebrò con lodi.