sabato 17 marzo 2018

Chi è?





Martirio della Legione Tebea


I Martiri Tebei († Agaunum (odierna Saint-Maurice-en-Valais), Svizzera, 287). Abbiamo loro notizie da Euleterio, vescovo di Lione, che racconta di centinaia di soldati martiri capitanati da Maurizio. Questi soldati, appartenenti alla legione "tebea" di Massimiano Erculeo, furono sterminati perché si rifiutarono di andare in Gallia a perseguitare cristiani. Dalle ricerche storiche fatte fino ad oggi, risulta che, prima della grande persecuzione di Diocleziano, probabilmente attorno al 286, Massimiano Erculeo intraprese una spedizione in Gallia contro Bagaudi. Alcuni soldati della legione, probabilmente una coorte capitata da Maurizio, si rifiutarono di celebrare in onore degli dei e furono martirizzati presso Agaunum, nel Vallese. In questa regione, dove loro culto è molto antico, nel 1893 è stata trovata una basilica risalente a quell'epoca.

Martirologio Romano, 22 settembre: Nell’antica Agauno nella regione del Vallese, nell territorio dell’odierna Svizzera, santi martiri Maurizio, Esuperio, Candido, soldati, che, come riferisce sant’Eucherio di Lione, furono uccisi per Cristo sotto l’imperatore Massimiano, adornando la Chiesa, insieme ai compagni della Legione Tebea e al veterano Vittore, con la loro gloriosa passione.
 
Quando ho trovato l'immagine di Azeglio, mi sono chiesto: chi è quel martire raffigurato nel tondo con S. Antonio abate? Inizialmente ho pensato ad un martire delle catacombe.
 
 

Invece è Defendente, soldato della legione Tebea, scampato all’eccidio, fu martirizzato con alcuni compagni presso Marsiglia, sul fiume Rodano.
 
 

Il suo culto è attestato dal Destefanis ad Azeglio (TO), presso la Chiesa di S. Antonio. Questo santino d’epoca ne attestava il culto.

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Tra i così detti martiri tebei, ci sono:

San Benedetto
Venerato presso Vistrorio, ove l’urna contenente le sue reliquie viene esposta durante la Messa la terza domenica d’ottobre, giorno della sua festa.

San Celestino
Nella Chiesa di Santa Marta in San Giorgio Canavese si conserva un’ampolla contenente grumi del suo sangue. E’ festeggiato la prima domenica di ottobre.

San Vitale
Nella chiesa parrocchiale di San Giorgio Canavese è custodita l’urna contenente il suo corpo ed accanto l’ampolla del sangue.

Essi però sono dei corpi santi delle catacombe romane, che poi furono venerati come tebei, così come attesta il Destefanis. Il riferimento all’ampolla del sangue è la prova.