venerdì 26 aprile 2013

Loreto 2013





quinto giorno
Venerdì 26 aprile

Mogliano (MC)

c/o Parrocchia San Gregorio – Mogliano (MC)
dal 25 al 27 aprile

Un tempo ´extra moenia´ perché costruita al di là del fossato del castello. Ha subito vari cambiamenti, l´ultimo dei quali nel ´700 quando fu ´girata´ (il presbiterio fu spostato dalla parte dell´entrata) e fu aggiunta una monumentale gradinata per raccordare l´ingresso al nuovo piano stradale. Al suo interno si possono ammirare una pala d´altare di Durante Nobili da Caldarola, allievo del Lotto e un interessante quadro di G.B.Fagiani raffigurante Mogliano così come appariva nel ´700. Attualmente la chiesa è chiusa per restauro.

Chiesa di Santa Colomba
La chiesa ha un suggestivo soffitto a cassettoni dipinto dal moglianese G.B. Fagiani tra il 1750-1752. Dietro l´altare, una pregevole tavola di Durante Nobili, allievo del Lotto: Madonna in trono col Bambino tra i Santi Giuseppe, Colomba, Giovanni Battista, Francesco d´Assisi e Benedetto (1554). Di notevole bellezza il chiostro, con le sue lunette affrescate e gli arredi lignei.

Santuario del SS. Crocifisso
Qui si venera un´immagine raffigurante “Cristo Crocifisso che si erge dal sepolcro”, affresco della fine del ´400. In seguito ad un miracoloso evento accaduto nell´anno 1809, la chiesa, ricostruita in eleganti forme neoclassiche su disegno di G. Lucatelli, fu dichiarata Santuario dall´allora viceré d´Italia, Eugenio Beauharnais.

Chiesa S. Maria in Piazza
Mogliano (MC)

ORARIO
tutte le mattine, compresa la domenica, dalle 9.00 alle 12.30;
tutti i pomeriggi, tranne il martedì, dalle 17.00 alle 19.00;

Nella Chiesa di Santa Maria, monumento nazionale, si possono ammirare notevoli capolavori artistici.
La Chiesa è a tre navate. Appena si entra si può osservare sull'abside l'immagine maestosa di Maria Assunta di Lorenzo Lotto. E' una tela di inestimabile valore. I suoi caldi colori attirano a contemplare il grande evento. La Vergine Assunta, posta in alto, avvolta di luce, è seduta su nubi luminose, circondata da angeli oranti e stupiti nel vedere una creatura umana entrare con il corpo nella gloria di Dio.

In basso, racchiusi in una semi-nicchia, spiccano quattro meravigliose figure di santi: San Giovanni Battista, patrono del paese, Sant'Antonio da Padova con un giglio nella mano, Santa Maria Maddalena con in mano un vasetto di unguento, San Giuseppe, lo sposo di Maria.

I Santi guardano in alto con la serenità nei loro volti, e contemplano Maria nella gloria. Tra essi e l'Assunta si intravedono alcuni monumenti della Roma pagana e cristiana.

Nella navata sinistra si scorge un'altra tela di rara bellezza risalente alla metà del Cinquecento: la Vergine Maria del Santo Rosario, di autore ignoto.

Dalla terra si erge una robusta pianta con due rami che si innalzano al cielo a forma di cuore. Dentro questo grande cuore la Vergine, seduta in trono, ha il Figlio sulla mano destra e, sulla sinistra un Libro aperto : la Parola di Dio. Il volto di Maria è luminoso ed emana una luce che rende lieto il cuore di chi la contempla. Ai piedi della Vergine, in devota preghiera, si riconoscono San Sebastiano ed il diacono Santo Stefano.Dove il tronco si dirama un angelo loda Dio.

Intorno al grande cuore i quindici misteri del S. Rosario, incastonati su rose dorate sostenute da piccoli rami. In alto, al centro, il mistero glorioso della Vergine incoronata Regina del cielo e della terra. Ai piedi della pianta tre donne che simboleggiano:

La Fede, la donna che sostiene il Calice e l'Ostia immersi nella luce;
La Speranza, la donna che sostiene la Croce;
La Carità, la donna che allatta due bimbi contemporaneamente.

Nei locali attigui alla Chiesa, ora adibiti a Museo Parrocchiale, sono stati raccolte varie opere artistiche provenienti da diverse chiese. Tra le tante c'è la Sacra Famiglia, tavola di scuola raffaellesca, attribuita ad Innocenzo Francucci da Imola, proveniente dall'altare del Rosario, ove era stata collocata nel 1604 per disposizione del donatore Gentile Boninfanti.

Fra gli altari di particolare interesse c´è quello eretto dal Comune e dedicato al Beato Pietro da Mogliano