giovedì 30 aprile 2020

Ave Maria!




Questa vignetta ha circolato in questo tempo. Evidenziando due possibilità dei discepoli del Signore: la dimensione assembleare della fede (almeno a livello di raduno!), per la chiusura dei luoghi di culto (in realtà aperti, solo che i discepoli del Signore per paura della Covid-19, non li frequentavano!), chiusura che ha creato sgomento, ma aprendo alla dimensione, forse nuova, perché dimenticata, della comunione dei Santi e alla vocazione unica, origine di ogni vocazione, che è quella battesimale, facendo di ogni casa una chiesa, cioè un luogo in dar lode al Signore, innalzare la supplica per l’umanità, in cui custodire e trasmettere la fede nel Signore Gesù morto e risorto.
Alla vigilia del mese di maggio, il nostro amato pontefice, Francesco, ci ricomunica questa dimensione, la Chiesa in casa:
È tradizione, in questo mese, pregare il Rosario a casa, in famiglia. Una dimensione, quella domestica, che le restrizioni della pandemia ci hanno “costretto” a valorizzare, anche dal punto di vista spirituale.
Perciò ho pensato di proporre a tutti di riscoprire la bellezza di pregare il Rosario a casa nel mese di maggio. Lo si può fare insieme, oppure personalmente; scegliete voi a seconda delle situazioni, valorizzando entrambe le possibilità.
I primi cristiani vivevano così, e le prime basiliche nascono dalle domus; i primi luoghi di sepoltura nascono nei giardini delle famiglie cristiane che permettono la sepoltura dei martiri, su cui poi sorgono le basiliche ad martyrum.
La fede ha però bisogno della dimensione comunitaria, certo!
Quando ci fu la prima preghiera del Rosario per l’Italia, in streaming, siamo rimasti stupiti e commossi per il numero dei partecipanti, ognuno nella sua casa, ma in realtà eravamo la Chiesa.
Domani ci sarà un gesto epocale per l’Italia: l’affidamento a Maria.
Ciascuno di noi, in virtù del Battesimo, è consacrato, è del Signore: gli appartiene! L’affidamento a Maria è rinnovare la consacrazione battesimale e l’affidamento, che lo stesso Gesù dalla croce, ha iniziato, affidandoci a sua Madre.
Il primo maggio a Caravaggio ci sarà l’atto di Affidamento dell’Italia a Maria: la Conferenza episcopale italiana propone questo momento di preghiera alle ore 21.00 nella Basilica di Santa Maria del Fonte: si potrà seguirlo su Tv2000 (canale 28), Chiesa Tv (canale 195), Radio Mater e in streaming sul Portale diocesano (chiesadimilano.it).
È un inizio comunitario per vivere poi nella dimensione della Chiesa domestica, questo mese di maggio.


Concludo con un sorriso J