mercoledì 22 agosto 2012

Era proprio una santa!




Video sulla Serva di Dio CONCETTA LOMBARDO
martire il 22 agosto.

La vita. Nata a Stalettì, nella diocesi di Catanzaro-Squillace, il 7 luglio 1924, Concetta Lombardo, dopo solo sette mesi, rimane orfana di padre, Gregorio, bracciante agricolo, morto in un incidente di lavoro. La sua fede sincera e semplice le dava la forza di dedicarsi alle fatiche domestiche, ai lavori stagionali dei campi e agli impegni del suo mestiere di sarta per aiutare la madre, Giovanna, a mandare avanti la famiglia, composta oltre che da lei da una sorella più grande, Angelina. Oltre agli impegni familiari Concetta partecipa attivamente alle iniziative pastorali della diocesi: esemplare giovane dell'Azione Cattolica e catechista, aveva professato la Regola del Terzo Ordine Francescano.

Impegnata attivamente in parrocchia, in lei apparivano ben chiari i segni delle sue doti naturali: un carattere dolce, mite, affabile, servizievole ed umile. Caratteristiche che tutti, nel piccolo centro calabrese, ammiravano insieme alla sua singolare avvenenza fisica. Trascorse i suoi anni di adolescente in un tempo anche molto difficile segnato dagli eventi e dalle conseguenze della seconda guerra mondiale. In questo periodo la madre le propone il matrimonio con un giovane del luogo che Concetta vedeva bene: con lui voleva costruire una famiglia. Ma il matrimonio svanisce: il ragazzo parte per la Germania  in cerca di lavoro e ben presto si sposa con una tedesca. Scossa da questa storia non abbandona comunque l'idea di costruire la sua femminilità con un amore benedetto dal Sacramento del matrimonio.

Un desiderio e un sogno che, però, non riesce a realizzare: di lei si innamora un uomo, Vincenzo Messina, sposato con figli, fruttivendolo e gestore di uno spaccio di carne in un comune vicino a Stalettì. Dopo aver conosciuto Concetta, Messina diventa amico della famiglia tanto che battezza la primogenita della sorella di Concetta. Questo fa si che il fruttivendolo visita spesso la casa dei Lombardo innamorandosi perdutamente di Concetta. Questo "amore", non corrisposto, preoccupa la famiglia Lombardo che corre ai ripari respingendo il Messina come indegno di "comparaggio" e della loro fiducia, per l'inammissibile comportamento.

Ma Messina continuava e, sempre più insistentemente, chiedeva alla giovane Concetta di andare a convivere insieme: una proposta che lei considerava peccaminosa e disonorante: pur di non peccare preferiva morire, come è successo la mattina del 22 agosto del 1948 quando, ad un ennesimo rifiuto di Concetta, il Messina la colpisce a morte con due revolverate, togliendosi lui stesso la vita poco dopo con la stessa arma. Un fatto che suscitò molto scalpore e molti considerarono la morte di Concetta, come un vero martirio oltre che modello di fermezza cristiana e di fedeltà evangelica, da additare come esempio luminoso al mondo di oggi.
Hanno detto di lei. "Con assoluta umiltà Concetta Lombardo viene a ricordarci che non si costruisce la storia se non si hanno delle certezze. Ci vogliono chiari punti di riferimento, raggiunti, certo, in piena libertà, ma assolutamente necessari. Sono i valori che danno un senso alla vita e per i quali si deve essere disposti a dare tutto": così mons. Antonio Cantisani, presidente emerito della Conferenza episcopale calabra, parla di Concetta Lombardo, catechista dell'Azione cattolica e terziaria francescana, indicandola come una testimonianza per i giovani d'oggi. Lombardo, infatti, per difendere la sua purezza, è stata uccisa da un uomo sposato che desiderava averla.

La grandezza di Concetta Lombardo sta soprattutto nella sua semplice vita cristiana con al centro la Parola di Dio e la sua volontà che lei cerca avidamente e fedelmente. La sua vita "grida – ha sottolineato mons. Antonio Cantisani che nel 1990 ha voluto fortemente l'apertura della causa di beatificazione – che sull'impegno pastorale di una seria preparazione alla famiglia come comunità d'amore, non si può transigere". Il suo esempio, come quello di tanti, di "creatura coerenti a tutti i costi con la propria dignità e la propria coscienza, ci da il diritto di guardare con piena fiducia al domani dell'umanità".

Ci vogliono queste persone che sanno valorizzare la "ferialità" facendo con amore le cose "ordinarie": quel "dovere che è proprio di ciascuno secondo la specifica vocazione. E' più che mai vero che niente è piccolo quando è grande il cuore che dona". Oggi le spoglie mortali di Concetta Lombardo, traslate nella chiesa matrice di Stalettì, sono meta di numerosi pellegrini, provenienti da varie parti della regione mentre la documentazione diocesana del processo canonico sulla vita, le virtù e la fama di martirio della Lombardo sono all'esame della Congregazione per le Cause dei Santi.

BLOG sulla Serva di Dio, con gli ultimi passi fatti per la causa di canonizzazione.
un'OPERA TEATRALE di Gregorio Calabretta.

Pellegrinaggio in Umbria e nelle Marche







Mercoledì 22 agosto, partenza,
CHIUSI DELLA VERNA (AR) - CASCIA

-         santuario de La Verna; San Francesco e il beato Giovanni del La Verna


Giovedì 23 agosto , CASCIA - ROCCAPORENA

-         S. Rita da Cascia, beata Teresa Fasce, beato Simone Fidati, Miracolo Eucaristico - santuario, monastero e basilica della Santa;
-         Roccaporena e chiesa del Battesimo di S. Rita; San Montano


Venerdì 24 agosto, NORCIA

-         San Benedetto, S. Scolastica, S. Benedetto M. - Basilica di S. Benedetto e Concattedrale
-         Santo Spes, Sant'Eutizio e San Fiorenzo, abbazia di S. Eutizio a Piedivalle

-         Santa Anatolia, S. Anatolia di Narco (PG)
-         Santi Mauro il Siro e Felice, Castel San Felice di S. Anatolia di Narco (PG)


Sabato 25 agosto, LORETO - VISSO

-         Prendere direzione Visso, poi direzione Tolentino-Civitanova Marche
-         Madonna del Macereto, Visso (MC)

Oppure
-          Santa Anatolia, S. Anatolia di Narco (PG)
-         Santi Mauro il Siro e Felice, Castel San Felice di S. Anatolia di Narco (PG)


Domenica 26 agosto, SANTA VITTORIA IN MATENANO (FM)

-         Santa Vittoria martire, S. Vittoria in Matenano

Lunedì 27 agosto, PROVINCIA DI ANCONA – diocesi di Senigallia

-         Santa Marina vergine, Castel Colonna (AN)
-         Santa Liberata vergine, Roncitelli di Senigallia (AN)

Martedì 28 agosto, SAN SEVERINO MARCHE

-         Santa Margherita da Cesolo, Cesolo di S. Severino Marche
-         Beata Camilla Gentili Rovellone, Chiesa di S. Domenico
-         Beato Pellegrino da Falerone, Beato Bentivoglio de Bonis, Venerabile Francesca Trigli dal Serrone - Santuario Madonna dei Lumi
-         Beata Marchesina Luzi, Chiesa di S. Agostino

Mercoledì 29 agosto, SAN SEVERINO MARCHE (Frazioni)


Giovedì 30 agosto, FIASTRA (MC)

-         Santuario del Beato Ugolino, Fiastra

Venerdì 31 agosto, Pesaro

-         Beato Pietro Giacomo da Pesaro, San Nicola da Tolentino, Oasi di San Nicola (Valmanente), strada San Nicola

Sabato 1 settembre, CORINALDO

-         Santa Maria Goretti, santuario e casa natale

Oppure

-         Offida, Chiesa di S. Maria della Rocca


Domenica 2 settembre, rientro, A CASA