sabato 31 dicembre 2011

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano




31 dicembre
SAN SILVESTRO I, papa

Silvestro, vissuto nell’epoca di passaggio fra le ultime persecuzioni e l’era di pace inaugurata dall’imperatore Costantino, fu per vent’anni vescovo di Roma (314-335). Sotto il suo pontificato si celebrò il grande Concilio Ecumenico di Nicea (325), che proclamò contro l’eresia ariana la fede nella divinità di Cristo, Verbo consustanziale al Padre. Organizzatore della vita ecclesiastica romana, promosse la costruzione delle prime grandi basiliche. La sua deposizione il 31 dicembre nel cimitero di Priscilla sulla via Salaria è ricordata nella «Depositio Episcoporum» (354).

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 31 dicembre: San Silvestro I, papa, che per molti anni resse con saggezza la Chiesa, nel tempo in cui l’imperatore Costantino costruì le venerande basiliche e il Concilio di Nicea acclamò Cristo Figlio di Dio. In questo giorno il suo corpo fu deposto a Roma nel cimitero di Priscilla.

venerdì 30 dicembre 2011

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano




30 dicembre
SANTA FAMIGLIA di GESÙ, MARIA e GIUSEPPE
FESTA

Si celebra in questo giorno quando non ricorre una domenica fra l’ottava di Natale.

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 30 dicembre: Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, esempio santissimo per le famiglie cristiane che ne invocano il necessario aiuto.

giovedì 29 dicembre 2011

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano





29 dicembre
SAN TOMMASO BECKET
vescovo e martire

Tommaso (Londra, Inghilterra c. 1118 – Canterbury, 29 dicembre 1170), uomo di grande tempra morale e di governo, divenne cancelliere del re Enrico II e poi arcivescovo di Canterbury (1162). Strenuo difensore della libertà della Chiesa contro le ingerenze del potere civile, soffrì molte prove e fu esiliato in Francia per sei anni. Tornato in patria subì il martirio nella sua stessa cattedrale.

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 29 dicembre: San Tommaso Beckett, vescovo e martire, che per avere difeso la giustizia e la Chiesa fu costretto all’esilio dalla sua sede di Canterbury e dal regno stesso d’Inghilterra e, tornato in patria dopo sei anni, patì ancora molto, finché passò a Cristo, trafitto con la spada dalle guardie del re Enrico II nella cattedrale.

mercoledì 28 dicembre 2011

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano





28 dicembre
SANTI INNOCENTI MARTIRI
FESTA

Gli innocenti che rendono testimonianza a Cristo non con le parole, ma con il sangue, ci ricordano che il martirio è dono gratuito del Signore. Le vittime immolate dalla ferocia di Erode appartengono, insieme a santo Stefano e all’evangelista Giovanni, al corteo del Re messianico e ricordano l’eminente dignità dei bambini nella Chiesa. La loro memoria il 28 dicembre è ricordata nel martirologio geronimiano (sec. VI).

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 28 dicembre: Festa dei santi Innocenti martiri, i bambini che a Betlemme di Giuda furono uccisi dall’empio re Erode, perché insieme ad essi morisse il bambino Gesù che i Magi avevano adorato, onorati come martiri fin dai primi secoli e primizia di tutti coloro che avrebbero versato il loro sangue per Dio e per l’Agnello.

PIO TRANSITO di San Gaspare del Bufalo




Martirologio Romano, 28 dicembre: A Roma, san Gaspare del Bufalo, sacerdote, che lottò strenuamente per la libertà della chiesa e, anche in carcere, non smise mai la sua opera di conversione dei peccatori alla retta via, in particolare attraverso la devozione al Preziosissimo Sangue di Cristo, in cui onore intitolò le Congregazioni dei Missionari e delle Suore da lui fondate.

martedì 27 dicembre 2011

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano





27 dicembre
SAN GIOVANNI APOSTOLO
ED EVANGELISTA
FESTA

Figlio di Zebedeo (Mc 1, 20; Mt 4, 21), fratello di Giacomo il maggiore (Lc 5, 10), discepolo di Giovanni Battista (Gv 1, 35-41), è fra i primi a passare alla sequela di Gesù. E’ il discepolo prediletto che nell’ultima cena posò il capo sul petto di Gesù (Gv 13, 23-25). Testimone della trasfigurazione (Mt 17, 1) e dell’agonia del Signore (Lc 14, 33), è presente ai piedi della croce, dove Gesù gli affida la Madre (Gv 19, 26-27). Insieme a Pietro vide il sepolcro vuoto e credette nella risurrezione del Signore (Gv 20, 1-9). Evangelista teologo, penetra profondamente il mistero del Verbo fatto uomo, pieno di grazia e di verità (Gv 1, 1-14). Nella prima lettera, vertice di tutta la teologia sapienziale, ci dà la più alta definizione della divinità: Dio è amore (1 Gv 4, 8). Esiliato nell’isola di Patos, fu rapito in estasi nel giorno del Signore (Ap 1, 9-10) ed ebbe le visioni che descrisse nell’Apocalisse, ultimo libro del Nuovo Testamento. La sua memoria il 27 dicembre è ricordata in un «Breviario» siriano della fine del sec. IV e nel martirologio geronimiano (sec. VI).

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 27 dicembre: Festa di san Giovanni, Apostolo ed Evangelista, che, figlio di Zebedeo, fu insieme al fratello Giacomo e a Pietro testimone della trasfigurazione e della passione del Signore, dal quale ricevette stando ai piedi della croce Maria come madre. Nel Vangelo e in altri scritti si dimostra teologo, che, ritenuto degno di contemplare la gloria del Verbo incarnato, annunciò ciò che vide con i propri occhi.

lunedì 26 dicembre 2011

I Santi del Giorno, secondo il Calendario della Chiesa Ambrosiana di rito romano




26 dicembre
SANTO STEFANO, primo martire
FESTA

Stefano è il primo dei martiri di Cristo e uno dei sette che gli Apostoli scelsero al servizio della comunità, perché «pieno di fede e di Spirito Santo» (At 6, 5). In lui si realizza in modo esemplare la figura del martire come imitatore del Cristo; egli contempla la gloria del Risorto, nel proclama la divinità, gli affida il suo spirito, perdona ai suoi uccisori (At 7, 55. 59-60). Saulo testimone della sua lapidazione (At 8, 1), ne raccoglierà l’eredità spirituale diventando apostolo delle genti. La sua memoria il 26 dicembre è ricordata in un «Breviario» siriano della fine del sec. IV e nel martirologio geronimiano (sec. VI). Ne fa menzione anche il Canone Romano.

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 26 dicembre: Festa di santo Stefano, protomartire, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, che, primo dei sette diaconi scelti dagli Apostoli come loro collaboratori nel ministero, fu anche il primo tra i discepoli del Signore a versare il suo sangue a Gerusalemme, dove, lapidato mentre pregava per i suoi persecutori, rese la sua testimonianza di fede in Cristo Gesù, affermando di vederlo seduto nella gloria alla destra del Padre.

domenica 25 dicembre 2011

SANTO NATALE 2011

Dialogo con papa San Leone magno






Il nostro Salvatore, carissimi, oggi è nato: rallegriamoci! Così scrive in un suo discorso San Leone Magno.

È perché dobbiamo rallegrarci quest’anno o carissimo San Leone?
Il tuo nome farà pensare a qualcuno di noi al personaggio del GF12 … si perché solo costui ha un nome così buffo!
Ma perché gioire, dicevamo?
Questo Natale arriva come altri.. poi quest’anno è di domenica, per cui c’è un giorno di festa in meno!
Con le solite cose, i soliti slogan e i soliti programmi televisivi strappa lacrime e battenti cassa perché “a Natale si può”!
Un Natale che arriva dopo un misero anno….

Non c'è spazio per la tristezza nel giorno in cui nasce la vita, una vita che distrugge la paura della morte e dona la gioia delle promesse eterne. Nessuno è escluso da questa felicità: la causa della gioia è comune a tutti perché il nostro Signore, vincitore del peccato e della morte, non avendo trovato nessuno libero dalla colpa, è venuto per la liberazione di tutti.

Ecco l’unica gioia che ogni Natale ci porta: un Dio che si fa vicino ed è venuto a liberarci dall’angoscia del male, ma la sua venuta non toglie il male, ma dona a noi la libertà dall’angoscia sul male perché Egli, il Dio Bambino che nasce a Natale prenderà su di se il peccato e la morte!

Esulti il santo, perché si avvicina al premio; gioisca il peccatore, perché gli è offerto il perdono; riprenda coraggio il pagano, perché è chiamato alla vita.

Chi sono io, chi sei tu, oggi a celebrare questa nascita? Un santo? Un peccatore? Un pagano?

Il Figlio di Dio infatti, giunta la pienezza dei tempi che l'impenetrabile disegno divino aveva disposto, volendo riconciliare con il suo Creatore la natura umana, l'assunse lui stesso in modo che il diavolo, apportatore della morte, fosse vinto da quella stessa natura che prima lui aveva reso schiava. Così alla nascita del Signore gli angeli cantano esultanti: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama» (Lc 2,14). Essi vedono che la celeste Gerusalemme è formata da tutti i popoli del mondo. Di questa opera ineffabile dell'amore divino, di cui tanto gioiscono gli angeli nella loro altezza, quanto non deve rallegrarsi l'umanità nella sua miseria!

Ecco la gioia di questa nascita: una nuova umanità! Che sogno! Quando guardo la TV o carissimo San Leone sogno sempre un mondo così! Ecco perché Dio si fa Figlio e venne ad abitare in mezzo a noi!

O carissimi, rendiamo grazie a Dio Padre per mezzo del suo Figlio nello Spirito Santo, perché nella infinita misericordia, con cui ci ha amati, ha avuto pietà di noi, e, mentre eravamo morti per i nostri peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo (cfr. Ef 2,5) perché fossimo in lui creatura nuova, nuova opera delle sue mani. Deponiamo dunque «l'uomo vecchio con la condotta di prima» (Ef 4,22) e, poiché siamo partecipi della generazione di Cristo, rinunziamo alle opere della carne. Riconosci, cristiano, la tua dignità e, reso partecipe della natura divina, non voler tornare all'abiezione di un tempo con una condotta indegna.

Come ci esorti carissimo San Leone!

Ricordati chi è il tuo Capo e di quale Corpo sei membro.
Ricordati che, strappato al potere delle tenebre, sei stato trasferito nella luce del Regno di Dio. Con il sacramento del battesimo sei diventato tempio dello Spirito Santo!

Non mettere in fuga un ospite così illustre con un comportamento riprovevole e non sottometterti di nuovo alla schiavitù del demonio. Ricorda che il prezzo pagato per il tuo riscatto è il sangue di Cristo.

Così anche noi con Zaccaria accogliamo colui che viene a visitarci e diciamo:

“Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio,
ci visiterà un sole che sorge dall’alto,
per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre
e nell’ombra di morte,
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace”.
Amen.

martedì 20 dicembre 2011

Novena a Gesù Bambino: QUINTO GIORNO









Vi ringraziamo eterno Padre che Vi degnaste mandare l'unigenito vostro Figlio a farsi Uomo per innalzare l'uomo verso Dio.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Eterno Figlio, vi ringraziamo che vi degnaste nascere fra noi, Dio Uomo, per placare l'offesa giustizia di Dio.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Vi ringraziamo eterno Spirito, che Vi compiaceste operare con virtù ineffabile la redenzione dell'uomo con la gloriosa nascita dell'Uomo Dio.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta ,o Bambino Dio, l'ora nella quale dal Seno dell'eterno Padre, scendesti in questa valle di lacrime e, per nostro amore t'incarnasti nel Seno verginale di Maria.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale adempisti tutti i vaticini dei Profeti e ti presentasti a noi Salvatore del mondo.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale appagasti tutti i desideri dei Profeti, Patriarchi e Giusti e volesti scioglierci dalle catene del peccato.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale ponesti fine e termine  a tutti i dolorosi oneri del peccato e, innocente per natura, Ti caricasti di tutte le nostre colpe.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale sgorgasti dal Seno di Maria fonte di acqua viva e inondasti di benedizioni tutta la terra.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale, spuntasti come sole di giustizia in un umile grotta e illuminasti tutto il mondo.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale, Agnello immacolato, nascesti da Maria in una presepio e ti offristi all'eterno Padre vittima di espiazione per noi.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale trovasti le tue delizie tra i rigori del freddo della grotta e Ti degnasti essere nostro fratello.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale, nascendo da Maria, la riconoscesti per vera Tua Madre e la donasti a noi insieme Madre ed Avvocata.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.



Preghiera

Verbo incarnato, gioia del Paradiso, nostro conforto e vita, se è vero che l'Eterno Padre vi ha donato tutto a noi, voi dunque siete nostro, nostro è il vostro Corpo, il vostro Sangue, i vostri meriti, la vostra Grazia, il, vostro Paradiso.
            Dolcissimo Gesù se per il passato Vi abbiamo perduto peccando, per l'avvenire siamo risoluti a perdere la vita prima di perdere voi bene infinito.
            Vi ringraziamo Eterno Padre, di averci donato tanto dono, giacché Vi siete donato a noi, noi ci doniamo tutti a Voi e per amore di questo figlio, accettateci e saremo contenti per tutta l'eternità. Amen.

Gloria al Padre..............

lunedì 19 dicembre 2011

Decreti del 19 Dicembre 2011



DECRETI DEL 19 Dicembre 2011
Promulgati i decreti per 11 miracoli, 5 martirii e 4 virtù eroiche

Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto Sua Eminenza il Cardinale Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, in un’Udienza privata nel corso della quale il Pontefice ha autorizzato la Congregazione a promulgare i nuovi Decreti.
I Decreti riguardano:

- un miracolo, attribuito all'intercessione del Beato Giovanni Battista Piamarta, Sacerdote e Fondatore della Congregazione della Sacra Famiglia di Nazareth e della Congregazione delle Suore Umili Serve del Signore;
- un miracolo, attribuito all'intercessione del Beato Giacomo Berthieu, Martire, Sacerdote professo della Compagnia di Gesù;
- un miracolo, attribuito all'intercessione della Beata Maria del Monte Carmelo (al secolo: Maria Carmela Sallés y Barangueras), Fondatrice delle Suore dell'Immacolata Concezione Missionarie dell’Insegnamento;
- un miracolo, attribuito all'intercessione della Beata Marianna (al secolo: Barbara Cope), Religiosa professa della Congregazione delle Suore del Terz'Ordine di San Francesco di Syracuse, nota come Mother Marianne of Molokai;
- un miracolo, attribuito all'intercessione della Beata Caterina Tekakwitha, Laica;
- un miracolo, attribuito all'intercessione del Beato Pietro Calungsod, Martire, Laico;
- un miracolo, attribuito all'intercessione della Beata Anna Schäffer, laica;
- un miracolo, attribuito all'intercessione del Venerabile Servo di Dio Luigi Brisson, Sacerdote, Fondatore degli Oblati e delle Oblate di San Francesco di Sales;
- un miracolo, attribuito all'intercessione del Venerabile Servo di Dio Luigi Novarese, Sacerdote diocesano, Fondatore della Pia Unione dei Silenziosi Operai della Croce;
- un miracolo, attribuito all'intercessione della Venerabile Serva di Dio Maria Luisa (al secolo: Gertrude Prosperi), dell'Ordine di San Benedetto, Abbadessa del Monastero di Trevi in Umbria;
- un miracolo, attribuito all'intercessione della Venerabile Serva di Dio Madre di San Luigi (al secolo: Maria Luisa Elisabetta de Lamoignon vedova Molé de Champlâtreux), Fondatrice delle Suore della Carità di San Luigi;
- un miracolo, attribuito all'intercessione della Venerabile Serva di Dio Maria Crescenzia (al secolo: Maria Angelica Pérez), Religiosa professa della Congregazione delle Figlie di Maria Santissima dell'Orto;

- il martirio del Servo di Dio Nicola Rusca, Sacerdote diocesano, ucciso in odio alla Fede a Thusis (Svizzera) il 4 settembre 1618;
- il martirio dei Servi di Dio Luigi Orenzio (al secolo: Antonio Solá Garriga) e 18 Compagni, dell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane; di Antonio Matteo Salamero, Sacerdote Diocesano, nonché Giuseppe Gorostazu Labayen, laico e padre di famiglia; uccisi in odio alla Fede in diversi luoghi entro i confini dell'Arcidiocesi di Madrid (Spagna) nel 1936;
- il martirio dei Servi di Dio Alberto Maria Marco y Alemán e 8 Compagni, dell'Ordine dei Carmelitani dell'Antica Osservanza nonché Agostino Maria García Tribaldos e 15 Compagni, dell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane; uccisi in odio alla Fede in diversi luoghi entro i confini dell'Arcidiocesi di Madrid (Spagna) tra il 1936 e il 1937;
- il martirio dei Servi di Dio Mariano Alcalá Pérez e 18 Compagni, dell'Ordine della Beata Vergine Maria della Mercede; uccisi in odio alla Fede in diversi luoghi entro i confini della Diocesi di Lleida (Spagna) tra il 1936 e il 1937;

- le virtù eroiche del Servo di Dio Donato Giannotti, Sacerdote diocesano, Fondatore della Congregazione delle Suore Ancelle dell'Immacolata;
- le virtù eroiche del Servo di Dio Maria Eugenio del Bambino Gesù (al secolo: Enrico Grialou), Sacerdote professo dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi, Fondatore dell'Istituto Notre-Dame de Vie;
- le virtù eroiche della Serva di Dio Alfonsa Maria (al secolo: Elisabetta Eppinger), Fondatrice della Congregazione delle Suore del Ss.mo Salvatore;
- le virtù eroiche della Serva di Dio Margherita Lucia Szewczyk, Fondatrice della Congregazione delle Figlie della Beata Maria Vergine Addolorata, dette Serafiche;
- le virtù eroiche della Serva di Dio Assunta Marchetti, Cofondatrice delle Suore Missionarie di San Carlo;
- le virtù eroiche della Serva di Dio Maria Julitta (al secolo: Teresa Eleonora Ritz), Suora professa della Congregazione delle Suore del Redentore;
- le virtù eroiche della Serva di Dio Maria Anna Amico Roxas, Laica, Fondatrice della Società di Sant'Orsola.

Novena a Gesù Bambino: QUARTO GIORNO







            Vi ringraziamo eterno Padre che Vi degnaste mandare l'unigenito vostro Figlio a farsi Uomo per innalzare l'uomo verso Dio.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Eterno Figlio, vi ringraziamo che vi degnaste nascere fra noi, Dio Uomo, per placare l'offesa giustizia di Dio.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Vi ringraziamo eterno Spirito, che Vi compiaceste operare con virtù ineffabile la redenzione dell'uomo con la gloriosa nascita dell'Uomo Dio.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta ,o Bambino Dio, l'ora nella quale dal Seno dell'eterno Padre, scendesti in questa valle di lacrime e, per nostro amore t'incarnasti nel Seno verginale di Maria.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale adempisti tutti i vaticini dei Profeti e ti presentasti a noi Salvatore del mondo.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale appagasti tutti i desideri dei Profeti, Patriarchi e Giusti e volesti scioglierci dalle catene del peccato.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale ponesti fine e termine  a tutti i dolorosi oneri del peccato e, innocente per natura, Ti caricasti di tutte le nostre colpe.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale sgorgasti dal Seno di Maria fonte di acqua viva e inondasti di benedizioni tutta la terra.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale, spuntasti come sole di giustizia in un umile grotta e illuminasti tutto il mondo.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale, Agnello immacolato, nascesti da Maria in una presepio e ti offristi all'eterno Padre vittima di espiazione per noi.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale trovasti le tue delizie tra i rigori del freddo della grotta e Ti degnasti essere nostro fratello.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale, nascendo da Maria, la riconoscesti per vera Tua Madre e la donasti a noi insieme Madre ed Avvocata.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.



Preghiera

Verbo incarnato, gioia del Paradiso, nostro conforto e vita, se è vero che l'Eterno Padre vi ha donato tutto a noi, voi dunque siete nostro, nostro è il vostro Corpo, il vostro Sangue, i vostri meriti, la vostra Grazia, il, vostro Paradiso.
            Dolcissimo Gesù se per il passato Vi abbiamo perduto peccando, per l'avvenire siamo risoluti a perdere la vita prima di perdere voi bene infinito.
            Vi ringraziamo Eterno Padre, di averci donato tanto dono, giacché Vi siete donato a noi, noi ci doniamo tutti a Voi e per amore di questo figlio, accettateci e saremo contenti per tutta l'eternità. Amen.

Gloria al Padre..............

domenica 18 dicembre 2011

Novena a Gesù Bambino: TERZO GIORNO






            Vi ringraziamo eterno Padre che Vi degnaste mandare l'unigenito vostro Figlio a farsi Uomo per innalzare l'uomo verso Dio.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Eterno Figlio, vi ringraziamo che vi degnaste nascere fra noi, Dio Uomo, per placare l'offesa giustizia di Dio.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Vi ringraziamo eterno Spirito, che Vi compiaceste operare con virtù ineffabile la redenzione dell'uomo con la gloriosa nascita dell'Uomo Dio.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta ,o Bambino Dio, l'ora nella quale dal Seno dell'eterno Padre, scendesti in questa valle di lacrime e, per nostro amore t'incarnasti nel Seno verginale di Maria.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale adempisti tutti i vaticini dei Profeti e ti presentasti a noi Salvatore del mondo.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale appagasti tutti i desideri dei Profeti, Patriarchi e Giusti e volesti scioglierci dalle catene del peccato.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale ponesti fine e termine  a tutti i dolorosi oneri del peccato e, innocente per natura, Ti caricasti di tutte le nostre colpe.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale sgorgasti dal Seno di Maria fonte di acqua viva e inondasti di benedizioni tutta la terra.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale, spuntasti come sole di giustizia in un umile grotta e illuminasti tutto il mondo.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale, Agnello immacolato, nascesti da Maria in una presepio e ti offristi all'eterno Padre vittima di espiazione per noi.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale trovasti le tue delizie tra i rigori del freddo della grotta e Ti degnasti essere nostro fratello.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale, nascendo da Maria, la riconoscesti per vera Tua Madre e la donasti a noi insieme Madre ed Avvocata.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.



Preghiera

Verbo incarnato, gioia del Paradiso, nostro conforto e vita, se è vero che l'Eterno Padre vi ha donato tutto a noi, voi dunque siete nostro, nostro è il vostro Corpo, il vostro Sangue, i vostri meriti, la vostra Grazia, il, vostro Paradiso.
            Dolcissimo Gesù se per il passato Vi abbiamo perduto peccando, per l'avvenire siamo risoluti a perdere la vita prima di perdere voi bene infinito.
            Vi ringraziamo Eterno Padre, di averci donato tanto dono, giacché Vi siete donato a noi, noi ci doniamo tutti a Voi e per amore di questo figlio, accettateci e saremo contenti per tutta l'eternità. Amen.

Gloria al Padre..............

sabato 17 dicembre 2011

IV domenica di Avvento

“Il Figlio di Dio si è fatto uomo per mezzo della Vergine, affinché la disobbedienza provocata dal serpente fosse annullata attraverso la stessa vita per la quale prese inizio. Come infatti Eva, che era vergine e incorrotta, dopo aver accolto la parola del serpente, partorì disobbedienza e morte, allo stesso modo Maria, la Vergine, avendo ricevuto dall’Angelo Gabriele il buon annuncio che lo Spirito Santo sarebbe disceso su di lei e che la potenza dell’Altissimo l’avrebbe adombrata, concepì fede e gioia, per cui il nato da lei sarebbe stato il Figlio di Dio”.
(San Giustino)





Siamo giunti alla IV domenica di Avvento e vogliamo rileggere insieme alla luce della Parola di Dio il prefazio di Avvento II A.
Il prefazio è la preghiera d’azione di grazie che il sacerdote, a nome di tutto il popolo, glorifica Dio Padre e gli rende grazie per tutta l’opera della salvezza o per qualche suo aspetto particolare, a seconda della diversità del tempo liturgico; è la preghiera prima del Sanctus.

In questa domenica
“Noi lodiamo, benediciamo, glorifichiamo,
per il mistero della Vergine Madre”.

Lei è Colei che accoglie il tempo in cui il mistero della salvezza atteso da secoli vive la sua ora: ora manifestato”, dice l’Apostolo Paolo nella II lettura.

In quest’ora un nuovo grembo partorisce l’uomo nuovo: Cristo, che costituirà un regno stabile secondo la profezia di Natan a Davide.

Poi continua il Prefazio:
Dall’antico avversario venne la rovina,
dal grembo verginale della figlia di Sion
è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli
ed è scaturita per tutto il genere umano
la salvezza e la pace”:

Un uomo nuovo Gesù che nutrirà di un cibo nuovo l’umanità che affamata aveva mangiato il cibo della sua rovina, ora con il pane degli angeli vincerà il peccato, e grazie all’opere dell’obbedienza della fede, sarò il nuovo popolo redento.

E qui rammento un’immagine vista ad una mostra sull’Eucarestia…

«Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».
Maria ridona nel suo sì la grazia “che Eva ci tolse”. Il suo sì fecondo al terra, resa maledetta dal no di Eva.

Infatti in lei, madre di tutti gli uomini,
la maternità, redenta dal peccato e dalla morte,
si apre al dono della vita nuova.

“Dove abbondò la colpa, sovrabbonda la tua misericordia
in Cristo nostro salvatore”.

E noi, nell’attesa della sua venuta,
viviamo questa ultima settimana d’Avvento
nella preghiera
perché
“quanto più si avvicina
il gran giorno della nostra salvezza,
tanto più cresca il nostro fervore,
per celebrare degnamente il Natale del tuo Figlio”.
(Orazione dopo la Comunione)

Novena a Gesù Bambino: SECONDO GIORNO







            Vi ringraziamo eterno Padre che Vi degnaste mandare l'unigenito vostro Figlio a farsi Uomo per innalzare l'uomo verso Dio.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Eterno Figlio, vi ringraziamo che vi degnaste nascere fra noi, Dio Uomo, per placare l'offesa giustizia di Dio.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Vi ringraziamo eterno Spirito, che Vi compiaceste operare con virtù ineffabile la redenzione dell'uomo con la gloriosa nascita dell'Uomo Dio.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta ,o Bambino Dio, l'ora nella quale dal Seno dell'eterno Padre, scendesti in questa valle di lacrime e, per nostro amore t'incarnasti nel Seno verginale di Maria.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale adempisti tutti i vaticini dei Profeti e ti presentasti a noi Salvatore del mondo.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale appagasti tutti i desideri dei Profeti, Patriarchi e Giusti e volesti scioglierci dalle catene del peccato.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale ponesti fine e termine  a tutti i dolorosi oneri del peccato e, innocente per natura, Ti caricasti di tutte le nostre colpe.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale sgorgasti dal Seno di Maria fonte di acqua viva e inondasti di benedizioni tutta la terra.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale, spuntasti come sole di giustizia in un umile grotta e illuminasti tutto il mondo.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale, Agnello immacolato, nascesti da Maria in una presepio e ti offristi all'eterno Padre vittima di espiazione per noi.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale trovasti le tue delizie tra i rigori del freddo della grotta e Ti degnasti essere nostro fratello.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.

            Sia benedetta, o Bambino Dio, l'ora nella quale, nascendo da Maria, la riconoscesti per vera Tua Madre e la donasti a noi insieme Madre ed Avvocata.

Responsorio - Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.



Preghiera

Verbo incarnato, gioia del Paradiso, nostro conforto e vita, se è vero che l'Eterno Padre vi ha donato tutto a noi, voi dunque siete nostro, nostro è il vostro Corpo, il vostro Sangue, i vostri meriti, la vostra Grazia, il, vostro Paradiso.
            Dolcissimo Gesù se per il passato Vi abbiamo perduto peccando, per l'avvenire siamo risoluti a perdere la vita prima di perdere voi bene infinito.
            Vi ringraziamo Eterno Padre, di averci donato tanto dono, giacché Vi siete donato a noi, noi ci doniamo tutti a Voi e per amore di questo figlio, accettateci e saremo contenti per tutta l'eternità. Amen.

Gloria al Padre..............