domenica 4 luglio 2021

Debolezza ...

 

In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.




Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito… sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro.

Gesù è come il profeta, in mezzo al suo popolo e che non viene accolto perché non corrisponde al desiderio atteso. Il profeta? Cosa fa? È segno della pazienza di Dio; è l’avvertimento che si sta rompendo il legame con il Signore. Il profeta è colui che, come la spina nella carne di Paolo, ridimensiona le proprie capacità o incapacità, ricordando che la salvezza è grazia: «Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza».

La debolezza. È la via scelta dal Signore per essere Dio-con-noi. L’Incarnazione è via di debolezza per manifestare la gloria. La Croce è via di debolezza per manifestare vittoria.

Non avere paura della tua debolezza, come non devi aver paura di combattere la buona battaglia della fede (Perciò mi compiaccio nelle mie debolezze, negli oltraggi, nelle difficoltà, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo). Solo vivi in pienezza è scruta l’orizzonte per accogliere in che modo il Signore entra attraverso le ferite della tua vita, e quale grazia risplenderà anche attraverso la tua debolezza … infatti quando sono debole, è allora che sono forte.

Tutto il messaggio cristiano che appare debolezza. Che trova poco spazio tra testardi e cuori induriti.

Ma ogni cristiano, se non si spaventa della sua debolezza e della buona battaglia, è presenza di Dio, di Cristo attraverso la via della debolezza, annunciando il Vangelo di Gesù, manifesta la sua forza che agisce oltre e anche attraverso sé.

Poi … non ti preoccupare dell’incredulità, però non essere un figlio testardo o dal cuore duro, non temere la debolezza, ma fa come Gesù … Gesù percorreva i villaggi d'intorno, insegnando.

Infine. Quando di senti incredulo e testardo nei confronti di Gesù? Dove e perché hai il cuore indurito?

Non temere la tua debolezza, ma spalanca la tua vita alla grazia. Gesù a ciascuno dice: Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza. Amen