domenica 21 aprile 2013

Loreto 2013





"I santi sono molto diversi tra loro: la loro stessa diversità è un segno dell'opera di Dio… Sono stati innalzati per essere un memoriale e un insegnamento: ci fan memoria di Dio, ci introducono nel mondo invisibile, ci apprendono che cosa Cristo ami, tracciano per noi la strada che conduce al cielo"
(beato J. H. Newman)

Pellegrinaggio a Loreto 2013


Domenica 21 aprile, partenza, per LORETO

1 Lunedì 22 aprile, Caldarola (MC); Convento di colfano

2 Martedì 23 aprile, Penna San Giovanni (MC)

3 Mercoledì 24 aprile, Montefiore dell'Aso (AP)

4 Giovedì 25 aprile, montegranaro (MC)

5 Venerdì 26 aprile, Mogliano (MC)

Sabato 27 aprile, rientro, a casa


Testi di meditazione:
  • Trattato sul sacerdozio di S. Giovanni d’Avila
  • Trattato sulla vita spirituale di S. Vincenzo Ferrer
  • Santi nei nostri giorni di Angelo Comastri

* * *

Preghiera a tutti i Santi

O spiriti celesti, voi santi venerati in questo luogo e a voi tutti Santi del Paradiso,
volgete pietosi lo sguardo sopra di noi,
ancora peregrinanti in questa valle di dolore e di miserie.

Voi godete ora la gloria che vi siete meritata seminando nelle lacrime in questa terra di esilio.
Dio è adesso il premio delle vostre fatiche, il principio, l'oggetto e il fine dei vostri godimenti.
O anime beate, intercedete per noi!

Ottenete a noi tutti di seguire fedelmente le vostre orme,
di seguire i vostri esempi di zelo e
di amore ardente a Gesù e alle anime,
di ricopiare in noi le sue sante virtù,
affinché diveniamo segno della sua presenza e
un giorno partecipi della vostra gloria immortale.
Amen.

* * *

Litanie dei Santi

Signore Pietà! Signore, pietà!
Cristo pietà, Cristo, pietà!
Signore, pietà! Signore, pietà!
Santa Maria, madre di Dio, prega per noi.
San Michele, prega per noi.
San Giovanni Battista, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Santi Pietro e Paolo, pregate per noi.
Sant'Andrea, prega per noi.
San Giovanni, prega per noi.
Santi apostoli ed evangelisti, pregate per noi.
Santa Maria Maddalena, prega per noi.
Santi discepoli del Signore, pregate per noi.

Santo Stefano, prega per noi.
Sant'Ignazio d'Antiochia, prega per noi.
San Lorenzo, prega per noi.
Sante Perpetua e Felicita, pregate per noi.
Sant'Agnese, prega per noi
Santa Maria Goretti, prega per noi
Santa Lucia, prega per noi.
Santa Terenzia Giulia martire, prega per noi
Sant’Aurelio martire romano, prega per noi
San Lucio martire romano, prega per noi
San Fedele martire romano, prega per noi
Santa Urbica martire romana, prega per noi
Santi martiri di Cristo, pregate per noi.

San Gregorio, prega per noi.
Sant'Agostino, prega per noi.
Sant'Atanasio, prega per noi.
San Basilio, prega per noi.
San Martino, prega per noi.
San Benedetto, prega per noi.
San Francesco, prega per noi.
San Domenico, prega per noi.
San Francesco Saverio, prega per noi.
San Giovanni Maria [Vianney], prega per noi.
San Giuseppe da Copertino, prega per noi.
Santa Caterina da Siena, prega per noi.
Santa Teresa d'Avila, prega per noi.
San Serafino da Montegranaro, prega per noi.
Beato Francesco da Caldarola, prega per noi.
Beato Giovanni da Penna, prega per noi.

Santi e beati pellegrini a Loreto, pregate per noi
Santi e sante di Dio, pregate per noi.

IV DOMENICA DI PASQUA (ANNO C)





“Io sono il buon pastore, dice il Signore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me”

Così recita il canto al Vangelo, posto sul foglietto.

Oggi è la domenica del Buon Pastore. Buono non nel senso di bravo, ma di bello: cioè l’umanità nuova che Gesù è venuto ad inaugurare.

Oggi è la 50a GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI.

Quindi lascio spazio alla parole di Benedetto XVI dal suo messaggio per questa giornata dal titolo: Le vocazioni segno della speranza fondata sulla fede.

Scriveva il  6 ottobre 2012:
“ … vorrei invitarvi a riflettere sul tema: «Le vocazioni segno della speranza fondata sulla fede», che ben si inscrive nel contesto dell’Anno della fede e nel 50° anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II. … La speranza è attesa di qualcosa di positivo per il futuro, ma che al tempo stesso deve sostenere il nostro presente, segnato non di rado da insoddisfazioni e insuccessi. Dove si fonda la nostra speranza? Guardando alla storia del popolo di Israele narrata nell’Antico Testamento, vediamo emergere, anche nei momenti di maggiore difficoltà come quelli dell’esilio, un elemento costante, richiamato in particolare dai profeti: la memoria delle promesse fatte da Dio ai Patriarchi; memoria che chiede di imitare l’atteggiamento esemplare di Abramo, il quale, ricorda l’Apostolo Paolo, «credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: così sarà la tua discendenza» (Rm 4,18). Una verità consolante e illuminante che emerge da tutta la storia della salvezza è allora la fedeltà di Dio all’alleanza … In ogni momento, soprattutto in quelli più difficili, è sempre la fedeltà del Signore, autentica forza motrice della storia della salvezza, a far vibrare i cuori degli uomini e delle donne e a confermarli nella speranza di giungere un giorno alla «Terra promessa». Qui sta il fondamento sicuro di ogni speranza: Dio non ci lascia mai soli ed è fedele alla parola data. … Cari fratelli e sorelle, in che cosa consiste la fedeltà di Dio alla quale affidarci con ferma speranza? Nel suo amore. … E proprio questo amore, manifestatosi pienamente in Gesù Cristo, interpella la nostra esistenza, chiede una risposta su ciò che ciascuno vuole fare della propria vita, su quanto è disposto a mettere in gioco per realizzarla pienamente. …Come avvenne nel corso della sua esistenza terrena, anche oggi Gesù, il Risorto, passa lungo le strade della nostra vita, e ci vede immersi nelle nostre attività, con i nostri desideri e i nostri bisogni. Proprio nel quotidiano continua a rivolgerci la sua parola; ci chiama a realizzare la nostra vita con Lui, il solo capace di appagare la nostra sete di speranza. Egli, Vivente nella comunità di discepoli che è la Chiesa, anche oggi chiama a seguirlo. E questo appello può giungere in qualsiasi momento. Anche oggi Gesù ripete: «Vieni! Seguimi!» (Mc 10,21). Per accogliere questo invito, occorre non scegliere più da sé il proprio cammino. Seguirlo significa immergere la propria volontà nella volontà di Gesù, dargli davvero la precedenza.” Amen.

"dall'Alpi alla Sicilia, è tutta una casa"





"Quando Giuda seppe queste cose, ordinò al popolo di pregare il Signore giorno e notte perché, come altre volte, così anche ora aiutasse coloro che correvano il rischio di essere privati della legge, della patria e del tempio santo"
(2Mac 13,10)

* * *

"Ah! l'amor della patria, e di una patria che si chiama Italia, ferve ben ardentissimo nelle anime nostre; ma non sì, che ci renda mai egoisti ed ingiusti verso le altre nazioni. Come il Piemonte non è che una provincia d'Italia, cosi l'Italia non è che una provincia d'Europa ed un commune della Terra". (sac. Cristoforo Bonavino)

"Per me gli orizzonti si allargano sempre più; dall'Alpi alla Sicilia, è tutta una casa. L'abito con un solo sentimento che non morrà mai neppure colla mia morte". (Ippolito Nievo).

"E bacio questi sassi e queste zolle, Che fien lodate e chiare eternamente"  (Giacomo Leopardi)