lunedì 31 maggio 2021

Santi Zaccaria ed Elisabetta, pregate per noi.

 


Nel rituale delle nozze è previsto l’invocazione dei santi “in particolare quelli che vissero in stato coniugale”.

Ecco il testo:

Santa Maria, Madre di Dio,

Santa Maria, Madre della Chiesa,

Santa Maria, Regina della famiglia,

San Giuseppe, Sposo di Maria,

Santi Angeli di Dio,

Santi Gioacchino e Anna,

Santi Zaccaria ed Elisabetta,

San Giovanni Battista,

Santi Pietro e Paolo,

Santi Apostoli ed Evangelisti,

Santi Martiri di Cristo,

Santi Aquila e Priscilla,

Santi Mario e Marta,

Santa Monica,

San Paolino,

Santa Brigida,

Santa Rita,

Santa Francesca Romana,

San Tommaso Moro,

Santa Giovanna Beretta Molla,


Tra costoro ci sono i genitori di San Giovanni Battista.

Il Martirologio Romano li commemora il 23 settembre: Commemorazione dei santi Zaccaria ed Elisabetta, genitori di san Giovanni Battista, Precursore del Signore. Elisabetta, accogliendo in casa sua Maria, sua parente, piena di Spirito Santo, salutò la Madre del Signore benedetta tra le donne; Zaccaria, sacerdote, pieno di spirito profetico, alla nascita del figlio, lodò Dio redentore e predisse il prossimo avvento di Cristo, che verrà dall’alto come sole che sorge.

Data infausta da quando il 23 settembre è memoria obbligatorio di San Pio da Pietrelcina.

Il loro culto non è diffusissimo. Una presenza è nella Chiesa delle Grazie in San Severo (FG). Sono ancora venerati?

domenica 30 maggio 2021

Sante "donne" di Timoteo

 


“Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio e secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, 2a Timòteo, figlio carissimo: grazia, misericordia e pace da parte di Dio Padre e di Cristo Gesù Signore nostro. 3Rendo grazie a Dio che io servo, come i miei antenati, con coscienza pura, ricordandomi di te nelle mie preghiere sempre, notte e giorno. 4Mi tornano alla mente le tue lacrime e sento la nostalgia di rivederti per essere pieno di gioia. 5Mi ricordo infatti della tua schietta fede, che ebbero anche tua nonna Lòide e tua madre Eunìce, e che ora, ne sono certo, è anche in te”.
(2 Tm 1,1-5)

I nomi appaiono nella Bibbia (2 Tm 1,5), dove sono portati dalla madre Eunìce e dalla nonna Lois (nel testo greco: Lois, nella Bibbia CEI tradotto come Loide) di san Timoteo.

Come nomi inglesi, l’utilizzo fu in seguito alla Riforma. Eunìce è inoltre presente nella mitologia greca, è una delle nereidi, alla quale è dedicato l'asteroide 185 Eunike.

L’elogio che l’Apostolo Paolo fa della loro fede, come è per altri personaggi del N.T., fa di loro dei testimoni della fede e quindi dei santi, ma non sono mai entrate nel Martirologio. Possono essere festeggiate il 1 novembre o azzardando si potrebbe celebrare nel giorno della festa di San Timoteo il 26 gennaio.

Nella stupenda stampa il piccolo Timoteo è educato alla conoscenza della Scrittura dalla madre e dalla nonna.

sabato 29 maggio 2021

I Santi diaconi di Lemelléfa: Primo e Donato.

 


Santi Primo e Donato
, martiri in Africa nel 361 d. C.

Il Martirologio Romano li ricorda il 9 febbraio: A Lemelléfa in Africa settentrionale, commemorazione dei santi Primo e Donato, diaconi e martiri, anch’essi uccisi dagli eretici in chiesa, mentre cercavano di difendere l’altare.

Scrive il Gordini della Bibliotheca Sanctorum: Secondo la narrazione di Ottato di Milevi, nella Mauritania Sitifense al tempo dell'imperatore Giuliano l'apostata, i Donatisti compirono saccheggi, distruzioni ed uccisioni. Nel castello Lemellefense, avendo trovato la chiesa cattolica sbarrata, gli eretici salirono sul tetto dell'edificio e ne cominciarono la distruzione. I due diaconi Primo, figlio di Gennaro, e Donato, figlio di Miro, tentarono la difesa dell'altare, ma vennero uccisi a colpi di pietra.

Il Baronio inserì i lori nomi nel Martirologio Romano, precedentemente non erano presenti in altri martirologi.


INNO AI SANTI MARTIRI

Una Luce sul Monte (M. Frisina)