martedì 5 gennaio 2021

Vorrei essere ...

 


Charles-Eugène de Foucauld nacque il 15 settembre 1858, a Strasburgo. Visse una giovinezza scapestrata, «senza niente negare e senza niente credere», impegnandosi solo nella ricerca del proprio piacere. Intraprese la carriera militare, ma fu congedato con disonore «per indisciplina aggravata da cattiva condotta». Si dedicò allora a viaggiare, esplorando una zona sconosciuta del Marocco, impresa che gli meritò una medaglia d’oro dalla Società di Geografia di Parigi. Tornò in patria scosso dalla fede totalitaria di alcuni musulmani conosciuti in Africa. Si riavvicinò al cristianesimo e si convertì radicalmente, accettando di accostarsi per la prima volta al sacramento della confessione. Deciso a «vivere solo per Dio», entrò dapprima tra i monaci trappisti, ma ne uscì dopo alcuni anni per recarsi in Terra Santa e abitarvi come Gesù, in povertà e nascondimento. Ordinato sacerdote, con l’intento di poter celebrare e adorare l’Eucaristia nella più sperduta zona del mondo, tornò in Africa, si stabilì vicino a un’oasi del profondo Sahara, indossando una semplice tunica bianca, sulla quale aveva cucito un cuore rosso di stoffa, sormontato da una croce. A cristiani, musulmani, ebrei e idolatri, che passavano per la sua oasi, si presentava come «fratello universale» e offriva a tutti ospitalità. In seguito si addentrò ancora di più nel deserto, raggiungendo il villaggio tuareg di Tamanrasset. Vi trascorse tredici anni occupandosi nella preghiera (a cui dedicava undici ore al giorno) e nel comporre un enorme dizionario di lingua francese-tuareg (usato ancor oggi), utile alla futura evangelizzazione. La sera del primo dicembre 1916, la sua abitazione – sempre aperta a ogni incontro – fu saccheggiata da predoni. Presso il suo cadavere fu ritrovata la lunula del suo ostensorio, quasi per un’ultima adorazione. È stato beatificato nella basilica di San Pietro a Roma il 13 novembre 2005, sotto il pontificato di Benedetto XVI. I suoi resti mortali sono venerati nel cimitero francese di El Golea in Algeria, vicino alla chiesa di San Giuseppe, retta dai Padri Bianchi.

Si attende la canonizzazione nel 2021... il decreto nel miracolo per la canonizzazione è stato emanato il 26 maggio 2020, insieme a quelli per Cesare de Bus e Maria Domenica Mantovani.

lunedì 4 gennaio 2021

Il Bambino Gesù ... a San Sostene (CZ)

 

Bambino Gesù, Verbo di Dio fatto carne per la nostra salvezza, eccomi qui a contemplarti nel mistero mirabile del Tuo Natale.

Ti guardo con gli occhi di Maria, occhi colmi di stupore e pieni di grazia. Fammi dono di una vita pura, abbandonata alla Tua volontà, protesa nell’ascolto della Tua parola.

Ti guardo con gli occhi di Giuseppe, occhi illuminati dalla sapienza e dall’umiltà. Fammi dono di una vita raccolta nel silenzio, attenta ai segni della Tua provvidenza, nascosta alle vanità del mondo.

Ti guardo con gli occhi dei pastori di Betlemme, occhi segnati dalla fatica e dalla povertà. Fammi dono di una vita ricca di Te, partecipe dei dolori del prossimo, animata dalla carità.

Ti guardo con gli occhi dei Magi, occhi di pellegrini e di cercatori della verità. Fammi dono di una vita forte nella speranza, testimone della bellezza del Tuo volto, orientata all’eternità beata.

Ti guardo con gli occhi dell’incantato, occhi luminosi per la gioia e la meraviglia. Fammi dono di una vita contemplativa nell’adorazione, fedele nella preghiera, stabile alla Tua presenza.

Ti guardo con i miei occhi, occhi di peccatore redento dal Tuo illimitato amore, occhi bagnati dalle lacrime per la dolcezza della Tua infinita misericordia.

Amen.


domenica 3 gennaio 2021

Gesù ... santo è il Tuo nome!

 


Bambino Gesù, Verbo di Dio fatto carne per la nostra salvezza, eccomi qui a contemplarti nel mistero mirabile del Tuo Natale.

Ti guardo con gli occhi di Maria, occhi colmi di stupore e pieni di grazia. Fammi dono di una vita pura, abbandonata alla Tua volontà, protesa nell’ascolto della Tua parola.

Ti guardo con gli occhi di Giuseppe, occhi illuminati dalla sapienza e dall’umiltà. Fammi dono di una vita raccolta nel silenzio, attenta ai segni della Tua provvidenza, nascosta alle vanità del mondo.

Ti guardo con gli occhi dei pastori di Betlemme, occhi segnati dalla fatica e dalla povertà. Fammi dono di una vita ricca di Te, partecipe dei dolori del prossimo, animata dalla carità.

Ti guardo con gli occhi dei Magi, occhi di pellegrini e di cercatori della verità. Fammi dono di una vita forte nella speranza, testimone della bellezza del Tuo volto, orientata all’eternità beata.

Ti guardo con gli occhi dell’incantato, occhi luminosi per la gioia e la meraviglia. Fammi dono di una vita contemplativa nell’adorazione, fedele nella preghiera, stabile alla Tua presenza.

Ti guardo con i miei occhi, occhi di peccatore redento dal Tuo illimitato amore, occhi bagnati dalle lacrime per la dolcezza della Tua infinita misericordia.

Amen.

sabato 2 gennaio 2021

... a Gesù Bambino

 


Bambino Gesù, Verbo di Dio fatto carne per la nostra salvezza, eccomi qui a contemplarti nel mistero mirabile del Tuo Natale.

Ti guardo con gli occhi di Maria, occhi colmi di stupore e pieni di grazia. Fammi dono di una vita pura, abbandonata alla Tua volontà, protesa nell’ascolto della Tua parola.

Ti guardo con gli occhi di Giuseppe, occhi illuminati dalla sapienza e dall’umiltà. Fammi dono di una vita raccolta nel silenzio, attenta ai segni della Tua provvidenza, nascosta alle vanità del mondo.

Ti guardo con gli occhi dei pastori di Betlemme, occhi segnati dalla fatica e dalla povertà. Fammi dono di una vita ricca di Te, partecipe dei dolori del prossimo, animata dalla carità.

Ti guardo con gli occhi dei Magi, occhi di pellegrini e di cercatori della verità. Fammi dono di una vita forte nella speranza, testimone della bellezza del Tuo volto, orientata all’eternità beata.

Ti guardo con gli occhi dell’incantato, occhi luminosi per la gioia e la meraviglia. Fammi dono di una vita contemplativa nell’adorazione, fedele nella preghiera, stabile alla Tua presenza.

Ti guardo con i miei occhi, occhi di peccatore redento dal Tuo illimitato amore, occhi bagnati dalle lacrime per la dolcezza della Tua infinita misericordia.

Amen.


venerdì 1 gennaio 2021

Preghiera a Gesù Bambino

 



Bambino Gesù, Verbo di Dio fatto carne per la nostra salvezza, eccomi qui a contemplarti nel mistero mirabile del Tuo Natale.

Ti guardo con gli occhi di Maria, occhi colmi di stupore e pieni di grazia. Fammi dono di una vita pura, abbandonata alla Tua volontà, protesa nell’ascolto della Tua parola.

Ti guardo con gli occhi di Giuseppe, occhi illuminati dalla sapienza e dall’umiltà. Fammi dono di una vita raccolta nel silenzio, attenta ai segni della Tua provvidenza, nascosta alle vanità del mondo.

Ti guardo con gli occhi dei pastori di Betlemme, occhi segnati dalla fatica e dalla povertà. Fammi dono di una vita ricca di Te, partecipe dei dolori del prossimo, animata dalla carità.

Ti guardo con gli occhi dei Magi, occhi di pellegrini e di cercatori della verità. Fammi dono di una vita forte nella speranza, testimone della bellezza del Tuo volto, orientata all’eternità beata.

Ti guardo con gli occhi dell’incantato, occhi luminosi per la gioia e la meraviglia. Fammi dono di una vita contemplativa nell’adorazione, fedele nella preghiera, stabile alla Tua presenza.

Ti guardo con i miei occhi, occhi di peccatore redento dal Tuo illimitato amore, occhi bagnati dalle lacrime per la dolcezza della Tua infinita misericordia. Amen.


domenica 20 dicembre 2020

San Vincenzo Romano, prega per noi!

 


Vincenzo Romano nacque a Torre del Greco, in provincia e diocesi di Napoli, il 3 giugno 1751. Studiò nel seminario diocesano di Napoli, ricevendo gli insegnamenti anche di sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Ordinato sacerdote il 10 giugno 1775, svolse il suo apostolato per vent’anni nella natia Torre del Greco. Il 15 giugno 1794 una terribile eruzione del Vesuvio distrusse quasi completamente la città, compresa la chiesa di Santa Croce. Don Vincenzo si dedicò subito alla difficile opera di ricostruzione materiale e morale sia della città che della chiesa, che volle più grande e più sicura. Alla ricerca di sempre nuovi metodi per avvicinare i fedeli, introdusse a Torre la “sciabica”, una strategia missionaria tesa ad avvicinare capannelli di persone o singoli passanti e invitarli alla preghiera. Spesso si fece mediatore dei contrasti sorti fra gli armatori delle «coralline» e i marinai che affrontavano i rischi e la fatica della pesca del corallo. Morì il 20 dicembre 1831. È stato canonizzato da papa Francesco il 14 ottobre 2018 insieme ad altri sei Beati, tra i quali papa Paolo VI, che l’aveva beatificato il 17 novembre 1963. La memoria liturgica di don Vincenzo cade il 29 novembre, giorno in cui inizia la novena dell’Immacolata, a cui era particolarmente devoto. I suoi resti mortali, invece, sono venerati nella basilica di Santa Croce a Torre del Greco. Canonizzato il 14 ottobre 2018.



martedì 8 dicembre 2020

O S. Giuseppe! … Patrono Universale della Chiesa

 


Santa Maria, Madre di Dio,

tu hai donato al mondo la vera luce,

Gesù, tuo Figlio, Figlio di Dio.

Ti sei consegnata completamente

alla chiamata di Dio

e sei così diventata sorgente

della bontà che sgorga da Lui.

Mostraci Gesù. Guidaci a Lui.

Insegnaci a conoscerlo e ad amarlo,

perché possiamo anche noi

diventare capaci di vero amore.

Amen. (Benedetto XVI)

 

Ave Maria

 


OS. Giuseppe! … Patrono Universale della Chiesa.

… il tuo spirito interiore di pace, di silenzio, di buon lavoro e di preghiera, aservizio della Santa Chiesa,

ci vivifichi sempre e ci allieti,

in unione con la tua Sposa benedetta, la dolcissima e Immacolata Madre nostra,

in amore fortissimo e soave di Gesù,

il re glorioso ed immortale dei secoli e dei popoli. Così sia.

(da una preghiera di San Giovanni XXIII)


lunedì 7 dicembre 2020

NOVENA A SANTA MARIA, L’IMMACOLATA, NEL 150 DELLA PROCLAMAZIONE DI SAN GIUSEPPE, SUO SPOSO, PATRONO UNIVERSALE DELLA CHIESA 1870 - 8 DICEMBRE – 2020

 


9° Giorno\ 7 dic.

Immacolata: Regina del Cielo

 

Parola di Dio            Apocalisse 12, 1.10

Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Allora udii una voce potente nel cielo che diceva: “Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo”.

 

Meditazione

La Madonna, in Paradiso, vive più che mai la carità perfetta. Là tutti i vincoli dell'amore si consumano: finalmente la figlia del Padre, ne vede svelato il Volto; la Madre del Verbo incarnato lo contempla nel mistero della Trinità; la Sposa dello Spirito Santo non ne sente più la presenza nell'ombra, ma nella luce del cielo; la Regina degli Angeli e dei Santi, proprio per il primato della carità, splende gloriosa su queste creature dell'Eterno che assaporano le effusioni della sua beatitudine. Così, infatti, afferma il Concilio Vaticano Il: «Con la sua materna carità Maria si prende cura dei fratelli del Figlio suo ancora peregrinanti sulla terra, posti in mezzo ad affanni e pericoli, fino a che non siano condotti nella Patria beata» (Lumen gentium, 62).

 

Pausa di silenzio

 

Santa Maria, Madre di Dio,

tu hai donato al mondo la vera luce,

Gesù, tuo Figlio, Figlio di Dio.

Ti sei consegnata completamente

alla chiamata di Dio

e sei così diventata sorgente

della bontà che sgorga da Lui.

Mostraci Gesù. Guidaci a Lui.

Insegnaci a conoscerlo e ad amarlo,

perché possiamo anche noi

diventare capaci di vero amore.

Amen. (Benedetto XVI)

 

Ave Maria

 

O S. Giuseppe! … Patrono Universale della Chiesa.

… il tuo spirito interiore di pace, di silenzio, di buon lavoro e di preghiera, a servizio della Santa Chiesa,

ci vivifichi sempre e ci allieti,

in unione con la tua Sposa benedetta, la dolcissima e Immacolata Madre nostra,

in amore fortissimo e soave di Gesù,

il re glorioso ed immortale dei secoli e dei popoli. Così sia.

(da una preghiera di San Giovanni XXIII)

 

Santa Maria, prega per noi

S. Giuseppe, prega per noi

Patrono dei moribondi prega per noi

Terrore dei demoni prega per noi

Protettore della S. Chiesa prega per noi

Gloria al Padre….

domenica 6 dicembre 2020

NOVENA A SANTA MARIA, L’IMMACOLATA, NEL 150 DELLA PROCLAMAZIONE DI SAN GIUSEPPE, SUO SPOSO, PATRONO UNIVERSALE DELLA CHIESA 1870 - 8 DICEMBRE – 2020

 


8 Giorno\ 6 dic.

Immacolata: la forza della Carità

 

Parola di Dio          Giovanni 15, 12-17

Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi. … Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.

 

Meditazione

Mentre invochiamo Maria, non dimentichiamo di guardare a Lei, la Madre del Signore, per imparare a vivere come ha vissuto lei, il comandamento della carità. Guardando Maria domandiamoci, quindi, come osserviamo il comandamento nuovo dell'amore. Accettiamo l'invito di Maria ad una riconciliazione che a poco a poco riscaldi il nostro convivere con il fervore dell'amicizia e, strappandoci ad una vita di solitudine e di asprezza, faccia di noi una famiglia, che cresce nell'amore e nella benevolenza, sotto lo sguardo del Padre nostro che è nei cieli.

 

Pausa di silenzio

 

Santa Maria, Madre di Dio,

tu hai donato al mondo la vera luce,

Gesù, tuo Figlio, Figlio di Dio.

Ti sei consegnata completamente

alla chiamata di Dio

e sei così diventata sorgente

della bontà che sgorga da Lui.

Mostraci Gesù. Guidaci a Lui.

Insegnaci a conoscerlo e ad amarlo,

perché possiamo anche noi

diventare capaci di vero amore. Amen.

(Benedetto XVI)

Ave Maria

O S. Giuseppe! … Patrono Universale della Chiesa.

… il tuo spirito interiore di pace, di silenzio, di buon lavoro e di preghiera, a servizio della Santa Chiesa,

ci vivifichi sempre e ci allieti,

in unione con la tua Sposa benedetta, la dolcissima e Immacolata Madre nostra,

in amore fortissimo e soave di Gesù,

il re glorioso ed immortale dei secoli e dei popoli. Così sia.

(da una preghiera di San Giovanni XXIII)

 

Santa Maria, prega per noi

S. Giuseppe, prega per noi

Conforto dei sofferenti prega per noi

Speranza degli Infermi prega per noi

Gloria al Padre….

sabato 5 dicembre 2020

NOVENA A SANTA MARIA, L’IMMACOLATA, NEL 150 DELLA PROCLAMAZIONE DI SAN GIUSEPPE, SUO SPOSO, PATRONO UNIVERSALE DELLA CHIESA 1870 - 8 DICEMBRE – 2020

 


7° Giorno\ 5 dic.

Immacolata: l’Amore che sa Donare

 

Parola di Dio     Luca 2, 41-50

I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. …. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. … Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: "Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo". Ed egli rispose loro: "Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?". Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.

 

Meditazione

Il Vangelo ci delinea chiaramente la storia della dedizione di Maria: Gesù, invece di nascere nell’intimità della casa, nasce all’aperto, cominciando presto ad essere di tutti. Maria non si rifiuta a questo dono. Lo mostra ai pastori festanti, agli stranieri sapienti venuti da lontano.

Quando lo presenterà al Tempio, le parole profetiche di Simeone le confermeranno quanto aveva già compreso: il Figlio non le apparterrà.

Quando, dopo tre giorni di angoscia, troverà Gesù dodicenne nel Tempio, tra i Dottori, accoglierà nel silenzio adorante la sua risposta, che getterà nuova luce sulla esclusiva appartenenza di lui alle opere del Padre.

Gesù appartiene a tutti, ed anche se il suo cuore materno deve consumarsi a brandelli, perché questa dedizione si compia, Maria resta fedele.

 

Pausa di silenzio

 

Santa Maria, Madre di Dio,

tu hai donato al mondo la vera luce,

Gesù, tuo Figlio, Figlio di Dio.

Ti sei consegnata completamente

alla chiamata di Dio

e sei così diventata sorgente

della bontà che sgorga da Lui.

Mostraci Gesù. Guidaci a Lui.

Insegnaci a conoscerlo e ad amarlo,

perché possiamo anche noi

diventare capaci di vero amore.

Amen.

(Benedetto XVI)

Ave Maria

 

O S. Giuseppe! … Patrono Universale della Chiesa.

… il tuo spirito interiore di pace, di silenzio, di buon lavoro e di preghiera, a servizio della Santa Chiesa,

ci vivifichi sempre e ci allieti,

in unione con la tua Sposa benedetta, la dolcissima e Immacolata Madre nostra,

in amore fortissimo e soave di Gesù,

il re glorioso ed immortale dei secoli e dei popoli. Così sia.

(da una preghiera di San Giovanni XXIII)

 

Santa Maria, prega per noi

S. Giuseppe, prega per noi

Esempio agli operai prega per noi

Decoro della vita domestica prega per noi

Custode dei vergini prega per noi

Sostegno delle famiglie prega per noi

Gloria al Padre….

venerdì 4 dicembre 2020

NOVENA A SANTA MARIA, L’IMMACOLATA, NEL 150 DELLA PROCLAMAZIONE DI SAN GIUSEPPE, SUO SPOSO, PATRONO UNIVERSALE DELLA CHIESA 1870 - 8 DICEMBRE – 2020

 


6° Giorno\ 4 dic.

Immacolata: l’Amore operoso

 

Parola di Dio             Giovanni 2, 1-11

Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: "Non hanno vino". E Gesù le rispose: "Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora". Sua madre disse ai servitori: "Qualsiasi cosa vi dica, fatela".

 

Meditazione

L'amore di Maria è quanto mai operoso e si traduce nelle sue premure, sollecitudini, tenerezze, previdenze di Madre intorno al Dio incarnato. Tutte le sue attitudini e attenzioni materne sono davvero trasfigurate in carità.

La Madre e il Figlio sono talmente uniti, che nessuno separerà mai Gesù da Maria e Maria da Cristo, così Cristo è presente nell'effusione della carità di Maria. Ed è per questo che l'amore di Maria polarizzato essenzialmente in Dio, si effonde inevitabilmente su tutte le creature.

 

Pausa di silenzio

 

Santa Maria, Madre di Dio,

tu hai donato al mondo la vera luce,

Gesù, tuo Figlio, Figlio di Dio.

Ti sei consegnata completamente

alla chiamata di Dio

e sei così diventata sorgente

della bontà che sgorga da Lui.

Mostraci Gesù. Guidaci a Lui.

Insegnaci a conoscerlo e ad amarlo,

perché possiamo anche noi

diventare capaci di vero amore.

Amen.

(Benedetto XVI)

Ave Maria

 

O S. Giuseppe! … Patrono Universale della Chiesa.

… il tuo spirito interiore di pace, di silenzio, di buon lavoro e di preghiera, a servizio della Santa Chiesa,

ci vivifichi sempre e ci allieti,

in unione con la tua Sposa benedetta, la dolcissima e Immacolata Madre nostra,

in amore fortissimo e soave di Gesù,

il re glorioso ed immortale dei secoli e dei popoli. Così sia.

(da una preghiera di San Giovanni XXIII)

 

Santa Maria, prega per noi

S. Giuseppe, prega per noi

O Giuseppe obbedientissimo prega per noi

O Giuseppe fedelissimo prega per noi

Specchio di pazienza prega per noi

Amante della povertà prega per noi

Gloria al Padre….