giovedì 17 luglio 2025

Abruzzo: 7 - 12 luglio

 


Terra meravigliosa!

Grande viabilità.

Suggerisco un B&B a Chieti Scalo e poi da lì buon viaggio: tra arte, archeologia, musei, santuari, abbazie, monti, santi e un verde infinito. Il cibo? Beh ... l'Abruzzo è Italia :) che c'è da aggiungere.


1, lunedì 7 luglio

Chieti Scalo – Loreto Aprutino

30 min (23,1 km) tramite SS81

Orario apertura: chiamare per chiedere apertura!

Loreto Aprutino. La tradizione popolare racconta che le ossa di San Zopito (Zopytus) prelevate dalle catacombe romane, passarono per la prima volta a Loreto Aprutino nel 1711 dirette alla cattedrale di Penne.


Abbazia Santa Maria in Arabona, Via Santa Maria Arabona, 1, 65024 Manoppello PE


Chieti Scalo - Santuario di San Nunzio Sulprizio, Chiesa, 91, 65020 Pescosansonesco Vecchio PE


2, martedì 8 luglio

Chieti Scalo – L’Aquila

1 ora 19 min (95,1 km) tramite A25/E80 e Strada Statale 17

Città ferita, ma viva!

luogo

apertura

chiusura

visita

Parco Archeologico

Teatro Romano

8:30

13:30

 

Parco Archeologico

Anfiteatro romano

8:30

19:30

 

Suffragio

9:00

19:00

 

S. Bernardino

7:00

19:00

 

Collemaggio

7:00

19:00

 

MuNDA

8:30

19:30

 

S. Basilio

 

 

 chiedere alla monache


3, mercoledì 9 luglio

Chieti Scalo – Santuario di San Gabriele dell'Addolorata, Via del Santuario, 187, 64045 Isola del Gran Sasso d'italia TE

1 ora 16 min (94,3 km) tramite A14


Isola del Gran Sasso d’Italia – Campli

38 min (42,2 km) tramite A24


Questo piccolo borgo teramano, tra i più Belli d'Italia, si erge ai piedi dei suggestivi Monti Gemelli nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, su un pianoro tra le valli dei torrenti Siccagno e Fiumicino. Di origini antichissime, Campli conserva ancora oggi nel tessuto architettonico la sua passata grandezza. 

Innumerevoli sono i monumenti e i luoghi di culto che susciteranno in voi stupore per la loro bellezza e autenticità̀, racchiusi e raccolti tra i vicoli all'interno delle mura, come in un unico grande scrigno colmo di storia e di tesori d’arte.

Risalgono al Trecento la Cattedrale di Santa Maria in Platea, che ad una facciata elegante e sobria contrappone un interno ricco e spettacolare, il cui apice è nel prezioso soffitto ligneo della navata centrale, con un dipinto sulle "Storie di vita di San Pancrazio", datato intorno ai primi decenni del Settecento, e la Chiesa di San Francesco, che vanta un pregevole portale con sculture di volti umani ed animali. Se poco resta del chiostro, i ristrutturati locali del convento ospitano il notevole Museo Archeologico, la cui vicina Necropoli di Campovalano ha restituito oltre 600 sepolture dell'età del Ferro e della Romanizzazione.

Riempitevi di meraviglia alla vista della Scala Santa, vicina alla Chiesa di San Paolo, testimonianza di una usanza, diffusa dal 1772, di concedere l’indulgenza plenaria a coloro che salivano in ginocchio e a capo chino i suoi ventotto gradini in legno di dura quercia. Ai lati della scala potrete apprezzare sei affascinanti dipinti che raccontano i momenti più toccanti della Passione di Cristo. Un passaggio al Palazzo del Parlamento, poi Farnese, vi permetterà di osservare delle caratteristiche trifore ed archi a tutto sesto che compongono il suo bel portico. 

delle caratteristiche trifore ed archi a tutto sesto che compongono il suo bel portico. 

Il simbolo della cultura culinaria locale è la Porchetta italica di Campli, pietanza che fu presente sulle tavole di principi, vescovi, nobili e popolani. La sua unicità deriva dal metodo di lavorazione artigianale, dalla speziatura delle carni e dalla lenta cottura nel forno a legna. Dal 1964 viene celebrata grazie alla Sagra della Porchetta Italica, l'evento gastronomico più antico d'Abruzzo, in programma nella settimana che segue il Ferragosto.

Chiesa di San Paolo e la Scala Santa di Campli

APERTURA 8:30 – 18:30

Rettore padre Jan Folkert SDS (377 2254336)

https://www.scalasantacampli.it/

La Scala Santa è composta da 28 gradini in legno d’ulivo, che devono essere saliti inginocchiati e in preghiera per ottenere l’Indulgenza plenaria. Oltre al suo valore spirituale, il Santuario è anche un prezioso luogo artistico:

Le tele della Passione: Sei opere attribuite al pittore teramano Vincenzo Baldati raffigurano scene della Passione di Cristo, aiutando i fedeli a unirsi spiritualmente alle sofferenze del Salvatore.

La Cappella del “Sancta Sanctorum”: Situata alla sommità della scalinata e protetta da una grata, la cappella custodisce pregevoli reliquiari napoletani, una tela del “Cristo Salvator Mundi” e la statua processionale dell’Addolorata.

 

Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo

piazza San Francesco 6, Campli (TE), 5,00 €

(orari di visita Mar-Dom 8:30 - 19:30)


Santuario Madonna dello Splendore

Viale dello Splendore

64021 Giulianova (TE)

Telefono 0858003117

Campli – Giulianova

35 min (32,6 km) tramite Superstrada Teramo-Mare

stupendo luogo panoramico!


4, giovedì 10 luglio

Chieti Scalo – Ortona (CH)

28 min (31,8 km) tramite A14

Da Bucchianico 39 min (30,0 km) tramite SS16

Basilica di San Tommaso Apostolo

Piazza S. Tommaso, 66026 Ortona CH

 

Maestosa e austera nel suo aspetto moderno, la cattedrale di S. Tommaso ha subito nel corso dei secoli numerosi interventi strutturali di cui il più consistente è dovuto alle ricostruzioni operate dopo i danni della seconda guerra mondiale.

Abbazia di S. Giovanni in Venere Fossacesia (CH)

Da Ortona 29 min (20,4 km) tramite SS16

L’abbazia di S. Giovanni in Venere sorge alla periferia della cittadina di Fossacesia, su di un promontorio da cui si dominano i campi coltivati circostanti e un vasto tratto di mare, noto come Costa dei Trabocchi.

L’attributo “in Venere” potrebbe derivare dalla presenza di un tempio romano dedicato, appunto, alla dea Venere, del quale, però, non rimane alcun resto architettonico, ma solo la sopravvivenza del toponimo Venere.

Tra VIII e X secolo è attestata la presenza di una semplice cella monastica, mentre la nascita dell’abbazia vera e propria avviene nel 1015 ed è attribuita a Trasmondo II, conte di Teate (Chieti), il cui corpo è seppellito nella cripta della chiesa abbaziale. L’aspetto odierno è il risultato delle trasformazioni apportate tra il 1165 e il 1204 dall’abate Odorisio II e di quelle successive, compiute tra il 1225 e il 1230 dall’abate Rainaldo. Attualmente l’abbazia ospita una comunità di Padri Passionisti.

All’esterno il visitatore può osservare la solida struttura della chiesa, costruita con blocchi di arenaria nella parte inferiore e mattoni in quella superiore, e soffermarsi ad osservare il bel portale principale, detto Porta della Luna, così chiamato perché, durante il solstizio d’estate, è raggiunto dalla luce del sole al tramonto che illumina il presbiterio e la cripta. La Porta del Sole è, invece, rappresentata dalle aperture presenti nelle tre absidi, attraversate dai raggi solari durante il solstizio d’inverno.

Nella lunetta soprastante il portale sono raffigurati Cristo in trono tra San Giovanni Battista e San Benedetto da Norcia, mentre i larghi pilastri in marmo ai lati dell’ingresso sono magistralmente scolpiti con le storie di San Giovanni Battista.

L’interno è diviso in tre navate e presenta un presbiterio sopraelevato, al di sotto del quale si trova la cripta, decorata da suggestivi affreschi duecenteschi raffiguranti Cristo benedicente e la Vergine in trono, opera di anonimi pittori della metà del Duecento, forse della bottega dell’artista romano Jacopo Torriti.

La visita può concludersi nel luminoso chiostro duecentesco, che si sviluppa su tre lati e presenta delle eleganti trifore. Parzialmente ricostruito tra il 1932 e il 1935, è accessibile attraverso il portale della navata di sinistra della chiesa oppure attraverso l’ingresso al convento. Tra i vari materiali lapidei esposti nel chiostro è da segnalare l’interessante iscrizione dell’abate Oderisio. II, in cui si attesta la costruzione della nuova chiesa di San Giovanni in Venere nel 1165.

luogo stupendo!

Chieti Scalo - Santuario San Camillo de Lellis Bucchianico, Piazza S. Camillo de Lellis, 1

19 min (17,0 km) tramite SS649

Da Ortona 39 min (30,0 km) tramite SS16

Da S. G. in Venere 47 min (53,4 km) tramite A14

VEDERE: Chiesa (Cappella dei Beati e Santi Camilliani; Statua e Reliquia), Cripta, Casa Natale

Bucchianico bellissimo borgo!


Chieti Scalo – Chieti

12 min (5,8 km) tramite SS656

Da Bucchianico 18 min (10,4 km) tramite SS81

Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo

Via Guido Costanzi, 66100 Chieti CH

 

Orario apertura: da Mar. a Dom. 9:00-19:30


5, venerdì 11 luglio

Chieti Scalo – Eremo di Santo Spirito a Majella

49 min (41,1 km) tramite A25/E80

LUOGO SPECIALE!


Eremo Abbazia di Santo Spirito a Maiella

366 424 9866

Via per Santo Spirito (si arriva in auto fino all’ingresso)

65020 Roccamorice (PE)

Visite guidate: ogni giorno 10:30; 14:30; 16:30

1 ora di guida (se non si raggiunge il numero di 4 persone non viene effettuata); 9,00 €


se c'è tempo... a 4 km da Eremo Abbazia di Santo Spirito a Maiella

Eremo di S. Bartolomeo in Legio ... 30/40 minuti in discesa .... STUPENDO!


Chieri Scalo - Abbazia di Santo Spirito Al Morrone, Via Badia, 28, 67039 Badia-Bagnaturo AQ

40 min (57,0 km) tramite A25/E80 (Chieti Scalo)

Eremo a Maiella – Abbazia (Santo Spirito)

58 min (59,0 km) tramite A25/E80

ORARIO DI APERTURA 2025

Lunedì CHIUSO

Martedì – Venerdì – Sabato ore 9:00 – 19:30

Mercoledì – Giovedì – Domenica 9:00 – 13:30

LA BIGLIETTERIA CHIUDE 30 MINUTI PRIMA

Info Biglietteria (Direzione Musei Abruzzo): 0864 32849

Info Visite Guidate (SlowMaiella): 0864 2540800 – 349 847 4470

Biglietto 5,00 €


Eremo di Sant’Onofrio e Tempio di Ercole Curino

7 km dalla Badia Morronese, 40 min a piedi di cui strada asfaltata e sentiero

Per poter visitare gli interni dell'Eremo di Sant'Onofrio al Morrone, luglio/agosto dalle 10.00 alle 17.00

MERAVIGLIOSO!


6, sabato 12 luglio

Chieti Scalo – San Liberatore a Majella

32 min (28,9 km) tramite A25/E80

se c'è tempo .... prima del rientro a casa...


Abbazia di San Liberatore a Maiella, Contrada S. Liberatore, 65025 Serramonacesca PE

Apertura luglio/agosto 10.0-13.00

Da Abbazia (Santo Spirito) 50 min (58,4 km) tramite A25/E80

Da Chieti Scalo 32 min (28,9 km) tramite A25/E80

A poca distanza dall’Abbazia sono situate le sorgenti del fiume Alento, un fiume che attraversa le province di Chieti e Pescara e sfocia in quest’ultima. Per raggiungere l’Abbazia dovete arrivare a Serramonacesca e lì troverete le indicazioni per l’abbazia. Le indicazioni delle sorgenti si trovano in un angolo del giardino.

INCANTEVOLE!


per le foto cercate sul web!

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