Terra meravigliosa!
Grande viabilità.
Suggerisco un B&B a Chieti Scalo e poi da lì buon viaggio: tra arte, archeologia, musei, santuari, abbazie, monti, santi e un verde infinito. Il cibo? Beh ... l'Abruzzo è Italia :) che c'è da aggiungere.
1, lunedì 7 luglio
Chieti Scalo – Loreto Aprutino
30 min (23,1
km) tramite SS81
Orario apertura:
chiamare per chiedere apertura!
Loreto Aprutino. La tradizione popolare racconta che le ossa di San Zopito (Zopytus) prelevate dalle catacombe romane, passarono per la prima volta a Loreto Aprutino nel 1711 dirette alla cattedrale di Penne.
Abbazia Santa Maria in
Arabona, Via Santa Maria Arabona, 1, 65024
Manoppello PE
Chieti Scalo - Santuario di San Nunzio Sulprizio, Chiesa, 91,
65020 Pescosansonesco Vecchio PE
2, martedì 8 luglio
Chieti Scalo – L’Aquila
1 ora 19 min
(95,1 km) tramite A25/E80 e Strada Statale 17
Città ferita, ma viva!
luogo |
apertura |
chiusura |
visita |
Parco Archeologico Teatro Romano |
8:30 |
13:30 |
|
Parco Archeologico Anfiteatro romano |
8:30 |
19:30 |
|
Suffragio |
9:00 |
19:00 |
|
S. Bernardino |
7:00 |
19:00 |
|
Collemaggio |
7:00 |
19:00 |
|
MuNDA |
8:30 |
19:30 |
|
S. Basilio |
|
|
chiedere alla monache |
3, mercoledì 9 luglio
Chieti Scalo – Santuario di San Gabriele dell'Addolorata,
Via del Santuario, 187, 64045 Isola del Gran Sasso d'italia TE
1 ora 16 min
(94,3 km) tramite A14
Isola del Gran Sasso d’Italia –
Campli
38 min (42,2 km) tramite A24
Questo piccolo borgo
teramano, tra i più Belli d'Italia, si erge ai piedi dei suggestivi Monti
Gemelli nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti
della Laga, su un pianoro tra le valli dei torrenti Siccagno e
Fiumicino. Di origini antichissime, Campli conserva ancora
oggi nel tessuto architettonico la sua passata grandezza.
Innumerevoli sono i
monumenti e i luoghi di culto che susciteranno in voi stupore per la loro
bellezza e autenticità̀, racchiusi e raccolti tra i vicoli all'interno delle
mura, come in un unico grande scrigno colmo di storia e di tesori d’arte.
Risalgono al Trecento
la Cattedrale di Santa Maria in Platea, che ad una
facciata elegante e sobria contrappone un interno ricco e spettacolare, il cui
apice è nel prezioso soffitto ligneo della navata centrale, con un dipinto
sulle "Storie di vita di San
Pancrazio", datato intorno ai primi decenni del Settecento, e la Chiesa
di San Francesco, che vanta un pregevole portale con sculture di
volti umani ed animali. Se poco resta del chiostro, i ristrutturati locali del
convento ospitano il notevole Museo Archeologico, la cui
vicina Necropoli di Campovalano ha restituito oltre 600
sepolture dell'età del Ferro e della Romanizzazione.
Riempitevi di meraviglia
alla vista della Scala Santa, vicina alla Chiesa
di San Paolo, testimonianza di una usanza, diffusa dal 1772, di
concedere l’indulgenza plenaria a coloro che salivano in ginocchio e a capo
chino i suoi ventotto gradini in legno di dura quercia. Ai lati della scala
potrete apprezzare sei affascinanti dipinti che raccontano i momenti più
toccanti della Passione di Cristo. Un passaggio al Palazzo
del Parlamento, poi Farnese, vi permetterà di
osservare delle caratteristiche trifore ed archi a tutto sesto che compongono
il suo bel portico.
delle caratteristiche
trifore ed archi a tutto sesto che compongono il suo bel portico.
Il simbolo della cultura
culinaria locale è la Porchetta italica di Campli,
pietanza che fu presente sulle tavole di principi, vescovi, nobili e popolani.
La sua unicità deriva dal metodo di lavorazione artigianale, dalla speziatura
delle carni e dalla lenta cottura nel forno a legna. Dal 1964 viene celebrata
grazie alla Sagra della Porchetta Italica, l'evento
gastronomico più antico d'Abruzzo, in programma nella settimana che segue il
Ferragosto.
Chiesa di San Paolo e la Scala Santa
di Campli
APERTURA 8:30 – 18:30
Rettore
padre Jan Folkert SDS (377 2254336)
https://www.scalasantacampli.it/
La Scala Santa è composta da 28 gradini in legno d’ulivo,
che devono essere saliti inginocchiati e in preghiera per ottenere l’Indulgenza
plenaria. Oltre al suo valore spirituale, il Santuario è anche un prezioso
luogo artistico:
Le tele della Passione: Sei opere attribuite al pittore
teramano Vincenzo Baldati raffigurano scene della Passione di Cristo, aiutando
i fedeli a unirsi spiritualmente alle sofferenze del Salvatore.
La Cappella del “Sancta Sanctorum”: Situata alla sommità
della scalinata e protetta da una grata, la cappella custodisce pregevoli
reliquiari napoletani, una tela del “Cristo Salvator Mundi” e la statua
processionale dell’Addolorata.
Museo Archeologico Nazionale
d’Abruzzo
piazza
San Francesco 6, Campli (TE), 5,00 €
(orari di visita
Mar-Dom 8:30 - 19:30)
Santuario Madonna dello Splendore
Viale dello
Splendore
64021
Giulianova (TE)
Telefono 0858003117
Campli – Giulianova
35 min (32,6 km) tramite Superstrada Teramo-Mare
stupendo luogo panoramico!
4, giovedì 10 luglio
Chieti Scalo – Ortona (CH)
28 min (31,8
km) tramite A14
Da Bucchianico 39 min (30,0 km)
tramite SS16
Basilica di San Tommaso Apostolo
Piazza S. Tommaso, 66026 Ortona CH
Maestosa e austera nel suo aspetto
moderno, la cattedrale di S. Tommaso ha subito nel corso dei secoli numerosi
interventi strutturali di cui il più consistente è dovuto alle ricostruzioni operate dopo i danni della
seconda guerra mondiale.
Abbazia
di S. Giovanni in Venere – Fossacesia (CH)
Da Ortona 29
min (20,4 km) tramite SS16
L’abbazia di S. Giovanni in Venere sorge
alla periferia della cittadina di Fossacesia, su di un promontorio da cui
si dominano i campi coltivati circostanti e un vasto tratto di mare, noto come
Costa dei Trabocchi.
L’attributo “in Venere” potrebbe derivare
dalla presenza di un tempio romano dedicato, appunto, alla dea Venere, del
quale, però, non rimane alcun resto architettonico, ma solo la sopravvivenza
del toponimo Venere.
Tra VIII e X secolo è attestata la presenza di
una semplice cella monastica, mentre la nascita dell’abbazia vera e propria
avviene nel 1015 ed è attribuita a Trasmondo II, conte di Teate (Chieti), il
cui corpo è seppellito nella cripta della chiesa abbaziale. L’aspetto odierno è
il risultato delle trasformazioni apportate tra il 1165 e il 1204
dall’abate Odorisio II e di quelle successive, compiute tra il
1225 e il 1230 dall’abate Rainaldo. Attualmente l’abbazia ospita
una comunità di Padri Passionisti.
All’esterno il visitatore può osservare la
solida struttura della chiesa, costruita con blocchi di arenaria nella parte
inferiore e mattoni in quella superiore, e soffermarsi ad osservare il bel
portale principale, detto Porta della Luna, così chiamato perché, durante il
solstizio d’estate, è raggiunto dalla luce del sole al tramonto che illumina il
presbiterio e la cripta. La Porta del Sole è, invece, rappresentata dalle
aperture presenti nelle tre absidi, attraversate dai raggi solari durante il
solstizio d’inverno.
Nella lunetta soprastante il portale sono
raffigurati Cristo in trono tra San Giovanni Battista e San Benedetto da
Norcia, mentre i larghi pilastri in marmo ai lati dell’ingresso sono
magistralmente scolpiti con le storie di San Giovanni Battista.
L’interno è diviso in tre navate e presenta un
presbiterio sopraelevato, al di sotto del quale si trova la cripta, decorata da
suggestivi affreschi duecenteschi raffiguranti Cristo benedicente e la Vergine
in trono, opera di anonimi pittori della metà del Duecento, forse della bottega
dell’artista romano Jacopo Torriti.
La visita può concludersi nel luminoso
chiostro duecentesco, che si sviluppa su tre lati e presenta delle eleganti
trifore. Parzialmente ricostruito tra il 1932 e il 1935, è accessibile
attraverso il portale della navata di sinistra della chiesa oppure attraverso
l’ingresso al convento. Tra i vari materiali lapidei esposti nel chiostro è da
segnalare l’interessante iscrizione dell’abate Oderisio. II, in cui
si attesta la costruzione della nuova chiesa di San Giovanni in Venere nel
1165.
luogo stupendo!
Chieti Scalo - Santuario San Camillo de Lellis Bucchianico, Piazza S.
Camillo de Lellis, 1
19 min (17,0
km) tramite SS649
Da Ortona 39 min (30,0 km) tramite SS16
Da S. G. in Venere 47 min (53,4 km) tramite A14
VEDERE: Chiesa (Cappella dei Beati e Santi
Camilliani; Statua e Reliquia), Cripta, Casa Natale
Bucchianico bellissimo borgo!
Chieti Scalo – Chieti
12 min (5,8
km) tramite SS656
Da
Bucchianico 18 min (10,4 km) tramite SS81
Museo
Archeologico Nazionale d'Abruzzo
Via Guido Costanzi, 66100 Chieti CH
Orario apertura: da
Mar. a Dom. 9:00-19:30
5, venerdì 11 luglio
Chieti Scalo – Eremo di Santo Spirito a Majella
49 min (41,1
km) tramite A25/E80
LUOGO SPECIALE!
Eremo Abbazia di Santo Spirito a Maiella
366 424 9866
Via per Santo Spirito (si arriva in auto
fino all’ingresso)
65020 Roccamorice (PE)
Visite guidate: ogni giorno 10:30; 14:30; 16:30
1 ora di guida (se non si raggiunge il numero di 4 persone non viene
effettuata); 9,00 €
se c'è tempo... a 4 km da Eremo Abbazia di Santo Spirito a Maiella
Eremo di S. Bartolomeo in Legio ... 30/40 minuti in discesa .... STUPENDO!
Chieri
Scalo - Abbazia di Santo Spirito Al Morrone, Via
Badia, 28, 67039 Badia-Bagnaturo
AQ
40 min (57,0
km) tramite A25/E80 (Chieti Scalo)
Eremo a Maiella – Abbazia (Santo
Spirito)
58 min (59,0
km) tramite A25/E80
ORARIO DI APERTURA 2025
Lunedì
CHIUSO
Martedì –
Venerdì – Sabato ore 9:00 – 19:30
Mercoledì
– Giovedì – Domenica 9:00 – 13:30
LA
BIGLIETTERIA CHIUDE 30 MINUTI PRIMA
Info
Biglietteria (Direzione Musei Abruzzo): 0864 32849
Info
Visite Guidate (SlowMaiella): 0864 2540800 – 349 847 4470
Biglietto
5,00 €
Eremo di
Sant’Onofrio e Tempio di Ercole Curino
7 km dalla Badia Morronese, 40 min a piedi di cui strada asfaltata e sentiero
Per poter visitare gli interni dell'Eremo di Sant'Onofrio al Morrone, luglio/agosto dalle 10.00 alle 17.00
MERAVIGLIOSO!
6, sabato 12 luglio
Chieti Scalo – San Liberatore a
Majella
32 min (28,9
km) tramite A25/E80
se c'è tempo .... prima del rientro a casa...
Abbazia di San Liberatore
a Maiella, Contrada
S. Liberatore, 65025 Serramonacesca PE
Apertura luglio/agosto 10.0-13.00
Da Abbazia (Santo Spirito) 50 min (58,4 km) tramite A25/E80
Da Chieti Scalo 32 min (28,9 km) tramite A25/E80
A poca distanza dall’Abbazia sono situate le sorgenti del fiume Alento, un fiume che
attraversa le province di Chieti e Pescara e sfocia in quest’ultima. Per
raggiungere l’Abbazia dovete arrivare a Serramonacesca e lì troverete le
indicazioni per l’abbazia. Le indicazioni delle sorgenti si trovano in un
angolo del giardino.
INCANTEVOLE!
per le foto cercate sul web!
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