Signore Gesù, nostro maestro e fratello,
nostro Salvatore e compagno di viaggio,
tu in ogni situazione
ci annunci e testimoni che Dio è Padre
e non ci lascia soli nelle difficoltà,
perché sempre si prende cura di noi.
Tu che sei sceso agli inferi
per liberarci dalla
morte,
guarda ora a noi, nella prova.
Tu di noi, impauriti e fragili, abbi pietà.
In te riponiamo la nostra speranza.
Ti invochiamo:
manda il tuo Spirito di amore,
di intelligenza e di
fortezza
perché uniti possiamo contribuire
a debellare il
contagio
che attenta alla vita che tu ci hai donato
e semina paura, morte,
separazione, precarietà.
Preserva quanti ne sono rimasti ancora illesi,
guarisci quanti ne sono stati colpiti.
Dona ai vinti di contemplare il tuo volto,
consola i loro familiari e amici.
Dona discernimento ai governanti,
costanza e consolazione
a quanti si spendono per la salute di tutti,
con infaticabile passione e con amore.
Donaci un cuore aperto,
affinché possiamo accoglierci teneramente gli uni gli
altri
e sentirci vicini a tutti i poveri del mondo.
Interceda Maria, tua e nostra Madre,
che accompagna i tuoi passi verso la Pasqua,
e nostri in questi giorni di tribolazione,
insieme a San Giuseppe, sposo di Maria,
e a San Paolo, nostro Patrono,
vigile custode della fede nel tempo della prova.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
(Riadattando la preghiera in questo tempo di prova di
Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo)
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