Beato Gioele abate di Pulsano
Gioele nasce a Monte S. Angelo - Gargano - da nobile famiglia. Egli ancora fanciullo si reca contro la volontà dei genitori a Pulsano da san Giovanni da Matera tra gli Eremiti da lui fondati. Nel 1145 diventa abate di Pulsano, dopo la morte di san Giovanni - fondatore - e del beato Giordano - primo successore. Gioele governò la Congregazione con amore e passione, edificò anche la nuova Chiesa di Pulsano e trasporto il corpo del fondatore in Pulsano da san Giacomo di Foggia. Gioele chiede da papa Alessandro III l'approvazione delle Congregazione pulsanese, ma l'abate non vide questo evento perché muore il 21 gennaio 1177. Il Beato è sepolto a Pulsano nell'altare a lui dedicato. La memoria liturgica è il 25 gennaio secondo i calendari monastici.
Il nome Gioele vuol dire: JHWH è Dio, dall’ebraico. La Chiesa latina celebra la memoria del profeta il 13 luglio, mentre la Chiesa greca il 19 ottobre.
Servo di Dio Gioele Anglés D’Auriac
Il servo di Dio è uno scout vittima per la fede della persecuzione nazista. Egli muore il 6 dicembre 1944. Nel 1992 la Conferenza Episcopale Francese ha iniziato il processo di beatificazione del servo di Dio insieme a altri 49 servi di Dio morti durante la persecuzione nazista degli anni 1944-1945.