Siamo alla V Domenica di Pasqua.
Rileggendo le letture mi domando: qual è l’oggetto della nostra fede?
Scrive papa Benedetto XVI nella sua omelia per l’apertura per l’Anno della fede?
Gesù è il centro della fede cristiana. Il cristiano crede in Dio mediante Gesù Cristo, che ne ha rivelato il volto. Egli è il compimento delle Scritture e il loro interprete definitivo. Gesù Cristo non è soltanto oggetto della fede, ma, come dice la Lettera agli Ebrei, è «colui che dà origine alla fede e la porta a compimento» (12,2).
Ma cosa abbiamo imparato su Gesù in questi primi mesi del’anno 2014? La liturgia cosa ci ha detto?
Gesù è il Nazareno, il Messia, non nel senso ebraico dell’attesa, ma secondo il senso cristiano della redenzione: egli è il Crocifisso Risorto.
Domenica scorsa ci è stato detto che Gesù è la porta: cioè il modo in entrare il relazione con Dio Padre, Lui con noi e noi con Lui.
Quando noi entriamo in chiesa dal portone (da noi questa simbologia vale poco perché la nostra Chiesa , non ha un portone, ma le Chiesa classiche hanno questo simbolismo) noi entriamo attraverso Cristo in relazione con Dio.
Egli è poi il Pastore bello e buono.
Ma oggi ci viene detto che Gesù è la pietra viva, la Parola, la Via, la Verità e la Vita.
Chi sono io in rapporto a Colui che è l’oggetto della mia fede?
Io sono ..
· il discepolo che accoglie la sua salvezza;
· il discepoli che si appoggia su lui pietra viva per essere pietra di costruzione per la comunità credente e non credente, e non pietra di scandalo;
· il discepolo che in Lui trova la Via per camminare e per non perdere la strada della salvezza;
· il discepolo che in Lui, Verità, spende, gioca tutta la sua esistenza, trovando in essa la risposta per ogni situazione del quotidiano;
· il discepolo che guarda a Gesù, Vita, per avere un vero modello per vivere.
Solo un discepolo così è un testimone che genera altri testimoni: “E la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si moltiplicava grandemente”
Infine Gesù dice di se: “Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me”.
Guardiamoci nel cuore, nella vita di ogni giorno: chi mi guarda, vede Gesù? Egli compie attraverso ciascuno di noi le sue opere? Io sono segno dell’opera di Dio in Cristo Gesù? Riflettiamo …
Amen.