Oggi
è un giorno singolare: la cristianità ricorda la prima apparizione della Madre
di Dio a Fatima.
Dalle
montagne del Piemonte ci spostiamo ai monti del Trentino, a Folgaria, con le
sue frazioni Costa, Serrada, Guardia, Mezzomonte, San Sebastiano, Carbonare e
Nosellari: è una delle più rinomate località turistiche sia d’inverno che
d’estate.
Il
Santuario della Madonna delle Grazie a
Costa di Folgaria (Trento), si trova nei pressi della strada che porta al
passo del Sauro, a 21 chilometri da Rovereto, a quota 1230 metri sul livello
del mare.
La
costruzione della Chiesa primitiva è dovuta al monaco Pietro Dal Dosso, il
quale ricevette dalla Madonna, durante un’estasi (gennaio del 1588), l'ordine
di recarsi al paese nativo, e di costruire una Cappella in suo onore, nel prato
che egli possedeva a Ecken, ad un chilometro da Folgaria. Pietro Dal Dosso,
figlio di Andrea di Giovanni, giovane educato alla virtù dai pii genitori, aveva
dato il proprio nome all'Istituto Religioso del Beato Pietro da Pisa, nel
Convento di Bassano e poi di Treviso, come frate converso. Visse una vita
modesta ed esemplare, che lo rese amato da tutti. Nutriva soprattutto una
grande devozione verso la Madonna, che diffondeva tra quanti conosceva.
Per
questo, nel 1588, ottenuto il permesso dai superiori, ritornò al paese nativo,
ed incitò i suoi concittadini ad innalzare una cappella in onore della Madonna,
senza però rivelare loro la visione avuta e l’ordine ricevuto; rivelerà il suo
segreto solo in punto di morte, il 27 aprile 1634.
Egli
stesso indicò il luogo, nel suo podere in Ecken, e procurò i primi aiuti per la
costruzione che, in breve tempo, venne terminata; nel medesimo anno ottenne
l’autorizzazione di usarla per le sacre funzioni. Portò egli stesso, a spalla,
una Statua di Maria che, in un inventario del 1626, è detta “di terra
bassanese”, ancora oggi venerata nel sacro edificio.
Durante
l’anno mariano, il primo agosto 1954, la Statua della Madonna con il Bambino è
incoronata dal Cardinale Angelo Giuseppe Roncalli, Patriarca di Venezia e
futuro Papa, oggi San Giovanni XXIII.
Quindi
con Bolla Papale, datata il 7 gennaio 1955, il Venerabile Pio XII proclama la
Madonna delle Grazie di Folgaria, Patrona insigne e principale di tutti gli
Sciatori d’Italia:
“Nel desiderio ardente che tutta la
vita cristiana come tutte le manifestazioni artistiche siano informate dai
principi della fede e della pietà, e che nella penosa e critica situazione
odierna si propaghi con maggiore intensità il culto verso la Madre di Dio, Noi
abbiamo pensato di accogliere benevolmente tale supplica... Noi assegniamo e
dichiariamo la Beata Vergine Maria, sotto il titolo di «Madonna delle Grazie di
Folgaria», Patrona insigne e principale di tutti gli Sciatori d’Italia, con
tutti gli onori e i privilegi che spettano per diritto ai Patroni principali”.
A
testimonianza dell'amore per il Santuario di Folgaria, la Città di Milano ha
offerto una copia della statua della Madonnina del Duomo, che è stata posta su
di una colonna antica, offerta, a sua volta, dalla Città di Roma.
Sancta Maria, Mater purissima, ora
pro nobis
Preghiamo per chiedere il dono
dell’umiltà
Preghiamo per la pace e la giustizia
Preghiamo per la conversione dei
peccatori (noi, e solo gli altri?)
Preghiamo per lo sport praticano
nelle nostre comunità
Preghiamo per gli sportivi
Preghiamo per la tutale dell’ambiente
montano: dono di Dio.