Dalla
Lombardia alla Sicilia. Madonna delle
Grazie è parte del comune di Carlentini, in provincia di Siracusa. Qui è
venerata la Vergine Maria con questo titolo mariano.
Il
simulacro qui venerato è una Mater Lactis.
Questo
scena, della normale, tipica della relazione tra una madre e il figlio, è
ripresa nell’arte in riferimento al grande Bernardo di Chiaravalle.
È la lactatio Virginis, cioè dell’allattamento simbolico
del dottore mellifluo da parte della Madonna. Un fatto miracoloso,
attribuitogli ben dopo la sua morte, che rappresenta, per così dire,
l’autorizzazione suprema a predicare, l’investitura più alta. È un tema che
viene da lontano e che gli studiosi hanno pazientemente rintracciato in una
lettera di Pier Damiani (la XXIX).
Simbolico fino a un certo punto, a dire la verità. Negli
esempi pittorici prevale, ovviamente, lo zampillo, e quindi la distanza, a
garanzia anche di decenza.
Ma nelle fonti
scritte la faccenda si complica. In una delle raccolte agiografiche di esempi
edificanti (dei primi del Trecento) si legge ad esempio che il giovane monaco
cisterciense un giorno si addormentò nella chiesa di Châtillon-sur-Seine, in
attesa della predica (e già qui ci sarebbe qualcosa da dire…). La Madonna
allora «mise la sua santa mammella nella sua bocca e gli insegnò la scienza
divina. E da allora egli fu uno dei predicatori più sottili del suo tempo».
(Cfr. Laura Dal Prà, Bernardo di Clairvaux. Un santo e la sua immagine, in Bernardo di Clairvaux, Jaca Book 2007.)
Sancta Maria, Sedes sapientiae, ora pro
nobis
Preghiamo e invochiamo la Sapienza di Dio:
quella capacità di discernere e di comprendere che ebbe in dono il re Salomone.
Preghiamo per chi deve avere saggezza
nel gestire l’economia, la salute, la pace e la fraternità.