San Simone di Calabria, venerato il 19 novembre. Nel Martirologio Romano, in
novembre, al 19 del mese, si legge: Sul
massiccio del Mercurio in Calabria, san Simone, eremita.
È
un testimone della fede cristiana della Chiesa indivisa. Fa parte di quel
gruppo di Santi detti italogreci, cioè di quella presenza cristiana di
tradizione bizantina (che non significa strettamente “Ortodossa”) di cui la Regione
Calabria e Sicilia hanno dato i natali.
Visse
nel X secolo nella regione monastica
del Mercurion, che corrisponde al
territorio all'interno del Pollino in cui fiorì per molti secoli il monachesimo
greco-bizantino.
Il
termine Mercurion prende il nome da
tre ipotesi:
-
dall’antico tempio del dio Mercurio
-
dal martire San Mercurio di Cesarea (culto presente in Italia centro-meridionale)
-
dal fiume Mercure
Della
sua vita non si conosce molto, ma il suo ricordo è giunto fino a noi grazie ad
un fatto miracoloso: un episodio eroico, avendo salvato dall’apostasia dei
monaci rapiti dai saraceni. Si racconta che fu mandato dal suo egumeno a
cercarli e a riscattarli in Africa, anche a prezzo della sua vita. Infatti da
uno degli ostaggi, S. Simone seppe che a tutti i costi si voleva far loro
rinnegare la fede cristiana; al loro rifiuto, i saraceni volevano percuoterli,
ma improvvisamente il loro braccio si paralizzò. Impietosito, il Santo li guarì
ottenendo, in seguito a questo miracolo, dal capo dei saraceni, la liberazione
di tutti i monaci. Che furono ricondotti sani e salvi alla vita monastica. Ritornato
in Calabria, Simone condusse vita ascetica, nel totale nascondimento agli occhi
degli uomini.
Preghiera per l’unità dei Cristiani
Signore
Gesù Cristo, che alla vigilia della tua passione hai pregato perché tutti i
tuoi discepoli fossero uniti perfettamente come tu nel Padre e il Padre in te,
fa’ che noi sentiamo con dolore il male delle nostre divisioni e che lealmente
possiamo scoprire in noi e sradicare ogni sentimento d’indifferenza, di
diffidenza e di mutua astiosità.
Concedici
la grazia di poter incontrare tutti in te, affinché dal nostro cuore e dalle
nostre labbra si elevi incessantemente la tua preghiera per l’unità dei
cristiani, come tu la vuoi e con i mezzi che tu vuoi.
In
te che sei la carità perfetta, fa’ che noi troviamo la via che conduce
all’unità nell’obbedienza al tuo amore e alla tua verità. Amen.