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sabato 13 agosto 2016
San Papino o Pappiano o Papia, martire (II)
Caro Padre che NON è vero che "Viene commemorato a Milazzo anche il 28 giugno, festività espunta nella nuova edizione del Martirologio Romano (2004)", perché il 28 giugno del nuovo MR non riporta San Papino (sic!), a me che glielo inserito tu a mano e poi il 2004 è l'edizione italiana, il nuovo MR nella edizione typica in latino è del 2001 e anche lì non c'è san Papino (sic!), l'ultima edizione del MR che lo riporta è quella latina del 1960, rieditata nel 1998.
Altro articolo è QUI
Oh! Se tu sapessi cos'è pregare! (G. Goggi)
Nacque
a Pozzolo Formigaro (Alessandria), il 6 Gennaio 1877 da pii e agiati
agricoltori. Fu educato, sin dalla tenera età, alla preghiera, alla purezza,
all'amore di Dio e del prossimo, della Chiesa e del Papa; sentì giovanissimo la
chiamata alla vita di perfezione. In particolare avvertì la spinta interiore ad
unirsi all'allora Chierico Luigi Orione, il quale compiva in Tortona i primi
passi del suo mirabile apostolato. Attuò scrupolosamente il programma
fissatogli da Don Orione: "prima professore, poi sacerdote". Compì
gli studi liceali in Genova e quelli universitari in Torino, professando
coraggiosamente, in quei difficili ambienti, la propria fede, stringendo a sé
una bella schiera di studenti decisi, come lui, a bandire ogni rispetto umano e
imponendosi all'ammirazione anche degli avversari. Si laureò a pieni voti in
lettere e filosofia. In quegli anni si prodigò in un piccolo istituto aperto da
Don Orione in Torino, per avviare al lavoro ragazzi poveri e abbandonati. L'8
dicembre 1901 riceveva in Tortona, a 24 anni, l'abito clericale; il 6 settembre
1903 veniva ordinato sacerdote, emettendo lo stesso giorno, nelle mani di Don
Orione, la prima Professione religiosa nella Piccola Opera della Divina
Provvidenza, approvata da pochi mesi. Fedelissimo a Don Orione, gli furono
affidati incarichi difficili e delicati: a Tortona, Sanremo, Torino. Trasferito
a Roma, nel 1904, fu Rettore della Chiesa di Sant'Anna dei Palafrenieri al
Vaticano; si dimostrò sacerdote pio, colto, di grande tatto, circondato ovunque
di venerazione e affetto. Strinse numerose amicizie sia tra la gente semplice
come con personaggi noti: il Prof. L. Costantini, il poeta G. Salvadori, Card.
Carlo Perosi, Padre Semeria, il beato Luigi Guanella, i servi di Dio Aristide
Leonori e Madre Michel. Nel 1907 fu convisitatore dei seminari della Sicilia,
con il Card. Carlo Perosi. Poco dopo, San Pio X lo preconizzò ad una sede
episcopale. Ma già il Signore lo stimava maturo per il cielo. Un rapido e
progressivo indebolimento psico-fisico fermò il suo apostolato. Fu accompagnato
da Don Orione stesso all'ospedale psichiatrico di Alessandria, dove morì
improvvisamente, dopo 6 giorni, il 4 agosto 1908. Aveva 31 anni. Le sue spoglie
mortali riposano nel Santuario della Madonna della Guardia, a Tortona (AL). Don
Orione disse di lui: "Il nostro Don
Gaspare Goggi, primo Figlio della Divina Provvidenza, era mente eletta, tempra
di santo tanto pio quanto dotto che morì in concetto di santità... morto
consumato da troppe fatiche. Vero servo di Dio, amò molto la Madonna, il
Papa".
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