S. Apollinare di Ravenna, patrono di
Apollinara di Corigliano Calabro (CS)
S.
Apollinare, originario di Antiochia, per primo rivestì la carica episcopale
nella città imperiale di Ravenna, forse incaricato dallo stesso apostolo San
Pietro, di cui si dice fosse stato discepolo. Si dedicò all'opera di
evangelizzazione dell'Emilia-Romagna, per morire infine martire, come vuole la
tradizione. Le basiliche di Sant'Apollinare in Classe e Sant'Apollinare Nuovo
sono luoghi privilegiati nel tramandarne la memoria. Il suo culto tuttavia si
diffuse rapidamente anche oltre i confini cittadini. I pontefici Simmaco
(498-514) ed Onorio I (625-638) ne favorirono la diffusione anche a Roma,
mentre il re franco Clodoveo gli dedicò una chiesa presso Digione. In Germania
probabilmente si diffuse ad opera dei monasteri benedettini, camaldolesi e avellani.
Una chiesa era a lui dedicata anche a Bologna nell'area del Palazzo del
Podestà, ma siccome fu demolita nel 1250 il cardinale Lambertini gli dedicò un
altare nell'attuale Cattedrale cittadina. Sant'Apollinare è considerato patrono
della città di cui per primo fu pastore, nonché dell'intera regione
Emilia-Romagna. (Avvenire)