Martirio della Legione Tebea |
I
Martiri Tebei († Agaunum (odierna Saint-Maurice-en-Valais), Svizzera, 287). Abbiamo
loro notizie da Euleterio, vescovo di Lione, che racconta di centinaia di
soldati martiri capitanati da Maurizio. Questi soldati, appartenenti alla
legione "tebea" di Massimiano Erculeo, furono sterminati perché si
rifiutarono di andare in Gallia a perseguitare cristiani. Dalle ricerche
storiche fatte fino ad oggi, risulta che, prima della grande persecuzione di
Diocleziano, probabilmente attorno al 286, Massimiano Erculeo intraprese una
spedizione in Gallia contro Bagaudi. Alcuni soldati della legione,
probabilmente una coorte capitata da Maurizio, si rifiutarono di celebrare in
onore degli dei e furono martirizzati presso Agaunum, nel Vallese. In questa
regione, dove loro culto è molto antico, nel 1893 è stata trovata una basilica
risalente a quell'epoca.
Martirologio Romano, 22 settembre: Nell’antica
Agauno nella regione del Vallese, nell territorio dell’odierna Svizzera, santi
martiri Maurizio, Esuperio, Candido, soldati, che, come riferisce sant’Eucherio
di Lione, furono uccisi per Cristo sotto l’imperatore Massimiano, adornando la
Chiesa, insieme ai compagni della Legione Tebea e al veterano Vittore, con la
loro gloriosa passione.
Quando ho trovato l'immagine di Azeglio, mi sono chiesto: chi è quel martire raffigurato nel tondo con S. Antonio abate? Inizialmente ho pensato ad un martire delle catacombe.
Invece è Defendente,
soldato della legione Tebea, scampato all’eccidio, fu martirizzato con alcuni
compagni presso Marsiglia, sul fiume Rodano.
Il
suo culto è attestato dal Destefanis
ad Azeglio (TO), presso la Chiesa di S. Antonio. Questo santino d’epoca ne
attestava il culto.
* * *
San Benedetto
Venerato
presso Vistrorio, ove l’urna contenente le sue reliquie viene esposta durante
la Messa la terza domenica d’ottobre, giorno della sua festa.
San Celestino
Nella
Chiesa di Santa Marta in San Giorgio Canavese si conserva un’ampolla contenente
grumi del suo sangue. E’ festeggiato la prima domenica di ottobre.
San Vitale
Nella
chiesa parrocchiale di San Giorgio Canavese è custodita l’urna contenente il
suo corpo ed accanto l’ampolla del sangue.
Essi
però sono dei corpi santi delle catacombe romane, che poi furono venerati come
tebei, così come attesta il Destefanis.
Il riferimento all’ampolla del sangue è la prova.