Martirologio Romano: A
Calcedonia in Bitinia, nell’odierna Turchia, santa Eufemia, vergine e martire,
che sotto l’imperatore Diocleziano e il proconsole Prisco, superati per Cristo
molti supplizi, giunse con strenuo combattimento alla corona di gloria.
ORAZIONE
L'intercessione
della santa vergine e martire Eufemia, ottenga, o Dio, alla tua Chiesa, redenta
dal sangue del Salvatore, di mantenersi immacolata nella ferma e coraggiosa
professione della vera fede; custodisci e moltiplica in essa la vocazione alla
vita verginale, pegno e sorgente dell'eroica testimonianza a Cristo, tuo
Figlio. Egli è Dio, …
Con
lei furono martirizzati altri 50 cristiani e fra essi ricordiamo: SS. SOSTENE e VITTORE che erano due
robusti soldati incaricati del martirio della nostra Santa, ma che vedendo
l’eroica fede di Eufemia gettarono le armi, si dichiararono Cristiani nella
pubblica arena e a loro volta furono martirizzati.
Le
sacre reliquie dei Santi Martiri
Eufemia, Sostene e Vittore di Calcedonia sono nella Basilica di S. Eufemia in
Piacenza, attestate dalla ricognizione canonica del beato Scalabrini. Il corpo di Irsina è un corpo catacombale romano di nome Vittore, nulla a che vedere con
il Santo di Calcedonia.