sabato 8 febbraio 2014

DECRETI 7 febbraio 2014




- il martirio del Servo di Dio Francesco Zirano, sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, nato a Sassari (Italia) nel 1564, ucciso, in odio alla fede, ad Algeri (Algeria) il 25 gennaio 1603;


- il martirio dei Servi di Dio Paolo Yun Ji-chung, laico, e 123 Compagni, uccisi, in odio alla fede, in Corea tra il 1791 e il 1888;

- le virtù eroiche del Servo di Dio Gesù Maria Echavarría y Aguirre, vescovo di Saltillo (Messico), fondatore dell’Istituto delle Suore Catechiste di Guadalupe; nato a Real de San Pedro de Bacubirito (Messico) il 6 luglio 1858 e morto a Saltillo (Messico) il 5 aprile 1954;

- le virtù eroiche del Servo di Dio Faustino Ghilardi (al secolo: Guglielmo Giacomo), sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori; nato a Pieve a Nievole (Italia) il 6 maggio 1858 e morto a San Vivaldo di Montaione (Italia) il 25 ottobre 1937;

- le virtù eroiche della Serva di Dio Maria Rocío di Gesù Crocifisso (al secolo: Maria Giuseppa Rodríguez Xuárez de la Guardia), suora professa della Congregazione delle Suore dell’Amore di Dio; nata a Colmenar (Spagna) il 16 maggio 1923 e morta a Roma (Italia) il 30 marzo 1956.

San Girolamo, prega per noi!


San Girolamo Emiliani con i
 servi di Dio Angiol Marco e
Vincenzo Gambarana, somaschi

 
8 febbraio
SAN GIROLAMO EMILIANI
MEMORIA

Girolamo (Venezia 1486 – Somasca, Bergamo, 8 febbraio 1537), convertitosi dopo una giovinezza dissipata, si dedicò con ardore al servizio dei poveri, degli infermi e dei fanciulli abbandonati, interessandosi anche alla riabilitazione morale delle mondane. Fondò la Società dei servi dei poveri (Somaschi). Morì del morbo contratto servendo gli appestati.

(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)

Martirologio Romano, 8 febbraio: San Girolamo Emiliani, che, dopo una giovinezza violenta e lussuriosa, gettato in carcere dai nemici, si convertì a Dio; si dedicò, quindi, appieno, insieme ai compagni radunati con lui, a tutti i miserabili, specialmente agli orfani e agli infermi; fu questo l’inizio della Congregazione dei Chierici Regolari, detti Somaschi; colpito in seguito dalla peste mentre curava i malati, morì a Somasca vicino a Bergamo.