Ecco l’iconografia possibile della BEATA ANGELICA da Milazzo.
Una monaca minima, che contempla il SANTO PAOLANO, da cui prende ispirazione per seguire l’unico e vero maestro Gesù Cristo. 
A lato lo stemma dell’Ordine dei Minimi e del Comune di Milazzo, che richiamano l'appartenenza spirituale e civile.
Le scritte, come nelle icone della tradizione orientale, dicono chi è il soggetto, soprattutto per la BEATA di cui ogni iconografia possibile è interpretazione libera dell’estro artistico.
BEATA ANGELICA DA MILAZZO, TOM
Era nata a Milazzo, ed entrò nel Terz’Ordine dei minimi di san Francesco da Paola. 
La sua santità non ebbe nulla di clamoroso o di appariscente. 
Fu una costante, segreta lotta contro le debolezze della carne, le infermità, e anche le difficoltà dell'ambiente, tanto più insidiose quanto più dovute non all'ostilità, ma allo stesso affetto. Infatti i suoi desideravano per lei una comune vita familiare. 
Lei desiderava essere di Gesù. 
Si ammalò di tumore e dopo un anno di atroci sofferenze vissute con amore morì nel 1559. 

 
 
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