La diocesi di Cartagena ha origini antiche. Al Concilio di Elvira del 303 la Chiesa di Cartagena era presente con un proprio presbitero, è incerto se fosse già stata eretta una diocesi. Il primo vescovo di cui si abbia notizia è Héctor, nel primo quarto del VI secolo.
Liciniano è il terzo vescovo, dopo
Celsino, menzionato nel 582.
In questa stupenda incisione è
raffigurato come un agostiniano, ed è definito martire (M.). Pare dominare un
drago, che potrebbe significare una piaga che si accanisce sulla Chiesa di quel
tempo.
È in gloria tra gli angeli, con
vari simboli, tra cui la Croce gloriosa, e una figura umana alle sue spalle, ed
uno degli angeli porta un calice con serpe, che ci fa pensare che il vescovo
sia scampato ad un avvelenamento.
Sotto un vescovo senza aureola,
vicino al drago, e un santo vescovo con in mano un calice con serpe e
pastorale.
Nella Bibliotheca Sanctorum è censito tra i santi. È da notare che
Wikipedia riporta il suo nome in riferimento alla provincia bizantina in Spagna, in cui pare sia stato rimproverato da Papa Gregorio Magno per il suo
discernimento nella scelta dei candidati al sacerdozio.
L’incisone riporta la data 14
maggio.
È un santo della Chiesa?