San Laverio: primo martire lucano della storia.
San Laverio (chiamato anche, per corruzione dialettale, san Laviero o Oliviero) nacque ad Acerenza o a Ripacandida o a Teggiano nel IV  secolo, durante l'impero di Costantino, e morì martire a Grumentum il 17 novembre del 312. 
San Laverio è il patrono  di Grumento Nova, Tito, compatrono di Acerenza, ed è inoltre venerato anche a Teggiano, a Ripacandida e a Laurignano è una frazione di Dipignano (CS). Si festeggia il 17 novembre, giorno del suo martirio, sebbene secondo il martirologio il suo giorno sia il 27 novembre.
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| Cattedrale di Santa Maria Maggiore a Teggiano (SA) | 
Martirologio Romano, 27 novembre : A Grumento in Basilicata, san Laverio, martire.
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| Tito (PZ) | 
San Laverio predicò a Grumentum, dove poi venne decapitato, alla confluenza del fiume Agri e del torrente Sciaura. Il 17 novembre dello stesso anno, dopo l'uccisione del futuro patrono di Grumento, la città romana diventò sede episcopale e il culto di San Laverio si diffuse rapidamente in tutta la Basilicata.
FONTE:
Sito web istitutocomprensivoviggiano.it
 
 
