21 settembre
SAN MATTEO APOSTOLO ED EVANGELISTA
FESTA
Matteo, il pubblicano, detto anche Levi (Mc 2, 14; Lc 5, 27) passò dal banco delle imposte alla sequela del Maestro che gli aveva detto: «Vieni e seguimi» (Mt 9,9). Il banchetto che festeggiò la sua vocazione è il segno dell’amore misericordioso di Gesù che chiama i peccatori a penitenza e ne celebra la riconciliazione con il Padre (Lc 5, 27-32). Nel suo Vangelo, redatto per la comunità giudeo-cristiana, il Cristo si manifesta come il maestro e il fondatore del nuovo Israele, che promulga la giustizia nuova del regno dei cieli incentrata nell’amore. E’ il Vangelo della Chiesa, costituita sulla fede di Pietro, chiamata ad essere sacramento di riconciliazione e di incontro tra Israele e tutti gli uomini. La sua memoria il 21 settembre è fatta dal martirologio geronimiano (sec. VI).
(dal PROPRIO DEI SANTI della Chiesa di Milano secondo il rito romano)
Martirologio Romano, 21 settembre: Festa di san Matteo, Apostolo ed Evangelista, che, detto Levi, chiamato da Gesù a seguirlo, lasciò l’ufficio di pubblicano o esattore delle imposte e, eletto tra gli Apostoli, scrisse un Vangelo, in cui si proclama che Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abramo, ha portato a compimento la promessa dell’Antico Testamento.