Oggi, 24 aprile, il 97esimo anniversario del genocidio armeno del 1915.
Il popolo armeno. Un popolo fiero della sua storia. Un popolo segnato dalla Croce, che la scelse come segno in cui identificare la sua cultura già prima dell'Editto di Costantino. L'Armenia, terra cristiana, già all'inizio del IV secolo.
Beato Ignazio (Choukrallah) Maloyan vescovo e martire
Mardine, Turchia, 19 aprile 1869 - 1915
Eroica la testimonianza del vescovo Ignazio Maloyan torturato e ucciso dai turchi all'inizio dell'olocausto armeno. Nato a Mardine, in Turchia, Maloyan, di etnia armena, si recherà in Egitto dove si conquisterà la fama di sacerdote esemplare. Il 22 ottobre del 1911, Maloyan viene eletto arcivescovo proprio della diocesi di Mardine. Quattro anni dopo, il 24 aprile del 1915, ha inizio l'operazione di sterminio contro gli armeni residenti in Turchia. E a giugno alcuni ufficiali turchi trascinano il vescovo davanti al tribunale insieme ad altre 27 persone della comunità. Il capo della polizia, Mamdouh Bey, gli propone una via d'uscita: convertirsi all'Islam. Ma monsignor Ignazio Maloyann rifiuta, procurandosi torture "esemplari".