martedì 14 novembre 2017

Decreti 8 novembre 2017



BEATI

- il martirio del Servo di Dio Giovanni Brenner, Sacerdote diocesano; nato il 27 dicembre 1931 a Szombathely (Ungheria) e ucciso in odio alla Fede il 15 dicembre 1957 a Rabakethely (Ungheria);

- il martirio della Serva di Dio Leonella Sgorbati (al secolo: Rosa), Suora professa dell’Istituto delle Missionarie della Consolata; nata il 9 dicembre 1940 a Rezzanello di Gazzola (Italia) e uccisa in odio alla Fede il 17 settembre 2006 a Mogadiscio (Somalia);

VENERABILI

- le virtù eroiche del Servo di Dio Giovanni Paolo I (Albino Luciani), Sommo Pontefice; nato il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale, oggi Canale d’Agordo (Italia) e morto il 28 settembre 1978 nel Palazzo Apostolico in Vaticano;

- le virtù eroiche del Servo di Dio Gregorio Fioravanti (al secolo: Lodovico), Sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori, Fondatore della Congregazione delle Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore; nato a Grotte di Castro (Italia) il 24 aprile 1822 e morto in Gemona (Italia) il 23 gennaio 1894;

- le virtù eroiche del Servo di Dio Tommaso Morales Pérez, Sacerdote professo della Compagnia di Gesù, Fondatore degli Istituti Secolari Cruzados e Cruzadas de Santa María; nato a Macuto (Venezuela) il 30 ottobre 1908 e morto il 1° ottobre 1994 ad Alcalá de Henares (Spagna);

- le virtù eroiche del Servo di Dio Marcellino da Capradosso (al secolo: Giovanni Maoloni), Laico professo dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini; nato il 22 settembre 1873 a Villa Sambuco di Castel di Lama (Italia) e morto il 26 febbraio 1909 a Fermo (Italia);

- le virtù eroiche della Serva di Dio Teresa Fardella, vedova De Blasi, Fondatrice dell’Istituto delle Suore Povere, Figlie di Maria della Santissima Incoronata; nata a New York (Stati Uniti d’America) il 24 maggio 1867 e morta il 26 agosto 1957 a Trapani

E poi

- le virtù eroiche del Beato Bernardo di Baden, Marchese di Baden; nato tra la fine del 1428 e gli inizi del 1429 nel castello di Hohenbaden (Germania) e morto il 15 luglio 1458 a Moncalieri (Italia);

Amo l'Italia!





Amo l'Italia!
È un sentimento così forte in me che quando sono in giro tra i suoi monti e colli, fiumi o valli, o guardo il mare che la bagna, mi commuovo.
Ma sapere che non sarà ai mondiali di calcio, mi dà una certa soddisfazione. Infatti non amo un pallone che rotola su un campo, ma amo quel campo!
Sono contento perché non si ama una terra solo quando gioca a calcio, ma la si ama sempre!
Non sono italiano solo quando devo tifare la nazionale ai mondiali, ma sono italiano ...perché il buon Dio mi ha fatto nascere qui e questo è per me un vanto.
Vorrei un'Italia più unita, più amata e rispettata dai suoi cittadini.
Vorrei degli italiani che si rammaricassero perché in qualche paese non c'è ancora l'acqua, come se mancasse a tutti; e gioissero per una cosa bella che accade in un altro dei suoi paesi, come accadesse dovunque.
Questo è un popolo!


Credo che un anno senza mondiali farà solo bene.

"E bacio questi sassi e queste zolle,
Che fien lodate e chiare eternamente"

(Giacomo Leopardi)