4 settembre
Deriva dal nome proprio greco antico Ἶρις che a sua volta proviene dal sostantivo ἶρις, che significa arcobaleno.
Santa Iris è secondo la tradizione una delle quattro figlie di San Filippo il Diacono.
In Atti 21, 1-9 si legge:
Appena ci fummo separati da loro, salpammo e per la via diretta giungemmo a Cos, il giorno seguente a Rodi e di qui a Pàtara. Trovata una nave che faceva la traversata per la Fenicia, vi salimmo e prendemmo il largo. Giunti in vista di Cipro, la lasciammo a sinistra e, navigando verso la Siria, sbarcammo a Tiro, dove la nave doveva scaricare. Avendo trovato i discepoli, rimanemmo là una settimana, ed essi, per impulso dello Spirito, dicevano a Paolo di non salire a Gerusalemme. Ma, quando furono passati quei giorni, uscimmo e ci mettemmo in viaggio, accompagnati da tutti loro, con mogli e figli, fino all'uscita della città. Inginocchiati sulla spiaggia, pregammo, 6poi ci salutammo a vicenda; noi salimmo sulla nave ed essi tornarono alle loro case. Terminata la navigazione, da Tiro approdammo a Tolemàide; andammo a salutare i fratelli e restammo un giorno con loro. Ripartiti il giorno seguente, giungemmo a Cesarèa; entrati nella casa di Filippo l'evangelista, che era uno dei Sette, restammo presso di lui. Egli aveva quattro figlie nubili, che avevano il dono della profezia.
Il testo lucano non definisce però i nomi. Il vescovo di Efeso Policrate, in una sua lettera a papa Vittore (189-199) sulla questione della Pasqua, si appellava alla presenza in Asia Minore dei sepolcri di San Giovanni, di San Policarpo, di San Filippo e di due sue figlie sepolte con lui a Gerapoli. Aggiungeva poi: “Un'altra sua figlia, che era profetessa durante la vita, animata dallo Spirito Santo, riposa ora precisamente in Efeso”. Da fonti più tardive si sa che la santa profetessa si chiamava Ermione.
La Biblioteca Sanctorum (Enciclopedia dei Santi), editrice Città Nuova, riporta i nomi delle quattro figlie di San Filippo diacono ed evangelista, che sono, dopo Ermione: Caritina, Iraide ed Eutichiana.
Secondo alcuni fonti le figlie Caritina, Eutichiana, morirono martiri, mentre Iraide, dopo la morte del padre Filippo, che accompagnava nella sua missione apostolica, si dedicò alla predicazione del Vangelo in Gerapoli, dove morì nel 103 e dove fu sepolta.
La stessa Biblioteca Sanctorum, riporta un altro nome, Irais vergine figlia di S. Filippo, e dice che corrisponde alla figlia Ermione.
Detto questo il nome Iris, può derivare da Irais o da Iraide, ma è comunque una delle figlie del diacono san Filippo.
Le sante sorelle, figlie del diacono S. Filippo vengono ricordate il 4 settembre.
Preghiera
Padre di Misericordia, fonte di ogni dono, che nella potenza dello Spirito Santo doni ai semplici il dono della profezia e l’ardore per annunciare Cristo “Via, Verità e Vita”, concedici per i meriti e l’intercessione di Santa Iris, figlia del diacono ed evangelista San Filippo, le grazie necessarie per il nostro stato, affinché nella nostra vita “sia santificato il tuo nome”. Amen.
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