In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
Quelli ai
quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito… sapranno almeno che un
profeta si trova in mezzo a loro.
Gesù è come il profeta, in mezzo al suo popolo e che
non viene accolto perché non corrisponde al desiderio atteso. Il profeta? Cosa
fa? È segno della pazienza di Dio; è l’avvertimento che si sta rompendo il
legame con il Signore. Il profeta è colui che, come la spina nella carne di
Paolo, ridimensiona le proprie capacità o incapacità, ricordando che la
salvezza è grazia: «Ti basta la mia
grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza».
La debolezza. È la via scelta dal Signore per essere
Dio-con-noi. L’Incarnazione è via di debolezza per manifestare la gloria. La
Croce è via di debolezza per manifestare vittoria.
Non avere paura della tua debolezza, come non devi
aver paura di combattere la buona battaglia della fede (Perciò mi compiaccio nelle mie debolezze, negli oltraggi, nelle
difficoltà, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo). Solo
vivi in pienezza è scruta l’orizzonte per accogliere in che modo il Signore
entra attraverso le ferite della tua vita, e quale grazia risplenderà anche
attraverso la tua debolezza … infatti
quando sono debole, è allora che sono forte.
Tutto il messaggio cristiano che appare debolezza.
Che trova poco spazio tra testardi e cuori induriti.
Ma ogni cristiano, se non si spaventa della sua
debolezza e della buona battaglia, è presenza di Dio, di Cristo attraverso la
via della debolezza, annunciando il Vangelo di Gesù, manifesta la sua forza che
agisce oltre e anche attraverso sé.
Poi … non ti preoccupare dell’incredulità, però non
essere un figlio testardo o dal cuore duro, non temere la debolezza, ma fa come
Gesù … Gesù percorreva i villaggi
d'intorno, insegnando.
Infine. Quando di senti incredulo e testardo nei
confronti di Gesù? Dove e perché hai il cuore indurito?
Non temere la tua debolezza, ma spalanca la tua vita alla grazia. Gesù a ciascuno dice: Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza. Amen