Laica del Terz’Ordine
francescano, nasce a Genova il 24 marzo 1837. Promosse la diffusione del SS
Nome di Gesù. Muore a Genova il 14 marzo 1918. Il Processo ordinario fu aperto
il 12 luglio 1984. La Positio fu presentata il 9 settembre 1991. I Consultori
teologi in data 2 febbraio 1998 ha bloccato la Causa in attesa delle risposte
da parte della Postulazione. In data 22 novembre 2007 sono state consegnate al
Promotore della Fede le risposte della Vicepostulazione prima di chiedere il riesame
della Causa. Risposte ritenute non sufficienti. È pertanto necessario
presentare altri documenti di archivio o testimoniali per potere proceder al
riesame. Nel febbraio 2014 è stato consegnato del nuovo materiale al perito di
parte perché lo elabori per presentarlo al Promotore della Fede.
FONTE
* * *
Storia singolare di bandiera italiana conservata nel Convento dei Cappuccini di Santa
Caterina a Genova. Si tratta di un tricolore con al centro, ricamata in oro, la
scritta «Jesus» sopra lo stemma di casa Savoia; essa è una copia della bandiera
conservata dal 1918 nel Santuario di Monte Berico a Vicenza. La storia di
questa bandiera nasce a Genova, su iniziativa di una donna, una popolana che
viveva nel quartiere di Madre di Dio: Francesca Teresa Rossi. Era la Rossi
un'umile figura che dedicò tutta la sua vita ad una specifica forma di culto
verso il Nome di Gesù. Nata nel 1837, essa di questo culto fece il solo motivo
di vita, accompagnato da una profonda dedizione verso gli altri, soprattutto
verso gli abitanti dell'antico e povero quartiere genovese della Madre di Dio,
oggi scomparso. Pur incolta e di semplice linguaggio fu promotrice della
costruzione di ben due chiese in Genova dedicate al Nome di Gesù: la
parrocchiale in località Geo di Ceranesi, la cui prima pietra sarebbe stata
posta nel 1923, e quella del Borghetto a Rivarolo, sorta nel 1924 come Oratorio
pubblico da un suggerimento ed un concreto aiuto dato molti anni prima da
Teresa a don Vincenzo Minetti. Oggi è in corso un processo per la sua
beatificazione che, aperto nel 1932, fu interrotto a causa della guerra e
ripreso nel 1951; approdato a Roma, a partire dal 1984, fu seguito dai P.P.
Cappuccini con la nomina di un loro membro a Vice Postulatore e consegnato alla
Congregazione nel 1991.
Ma ritornando alla bandiera
tricolore, essa fu consegnata l'8 settembre 1918 a Mons. Angelo Bartolomasi, che,
lo ricordiamo, fu il primo Ordinario militare dell'Esercito italiano; la
bandiera era stata donata dalle donne genovesi per iniziativa, appunto, di
Francesca Teresa Rossi che, nei primi mesi del 1918, aveva pensato di far
imprimere sul bianco del Tricolore il Nome di Gesù, per infondere coraggio ai
soldati e restituirli incolumi alle famiglie, ma anche come forma riparatrice
verso le bestemmie. Un'idea forse un po' bizzarra e come tale fu anche accolta
in disparati ambienti; ma la sua forza e la sua spregiudicatezza le
consentirono in pochissimo tempo di avere, dalle donne genovesi e di tutta
Italia, oltre centomila firme di adesione al suo progetto. Firme che, raccolte
in un album, furono consegnate all'Ordinario Militare assieme alla bandiera che
nel frattempo le Suore Riparatrici di Genova avevano cucito. Questo album è
tuttora conservato nel Museo dei Cappuccini in S. Caterina a Genova.
Fortunatamente la guerra di lì a poco finì e la bandiera il 26 dicembre 1918 fu
portata a Trento e benedetta dal Vescovo Mons. Celestino Endrici, quindi essa
viaggiò in alcune città sino all'Istria ed infine a Vicenza, che si era trovata
al centro del fronte bellico, fu affidata alla custodia del Santuario di Monte
Berico, dove tutt'oggi è conservata. Teresa non vide la consegna della bandiera
perché moriva il 14 marzo 1918, uccisa in meno di due settimane da una
stomatite cancrenosa, ma la sua idea si era ormai concretizzata e altri con
successo l'avevano portata avanti. Nel 1987, dopo la traslazione della salma di
Francesca Teresa Rossi dal Cimitero di Staglieno alla chiesa di Santa Caterina
in Portoria, i reduci della I Guerra Mondiale vollero donare ai Padri
Cappuccini, che officiano la chiesa, una copia della bandiera, in segno di
riconoscimento per l’opera svolta dalla Rossi.
FONTE
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