Questa vignetta ha
circolato in questo tempo. Evidenziando due possibilità dei discepoli del
Signore: la dimensione assembleare della fede (almeno a livello di raduno!), per
la chiusura dei luoghi di culto (in realtà aperti, solo che i discepoli del
Signore per paura della Covid-19, non li frequentavano!), chiusura che ha
creato sgomento, ma aprendo alla dimensione, forse nuova, perché dimenticata,
della comunione dei Santi e alla
vocazione unica, origine di ogni vocazione, che è quella battesimale, facendo
di ogni casa una chiesa, cioè un luogo in dar lode al Signore, innalzare la
supplica per l’umanità, in cui custodire e trasmettere la fede nel Signore Gesù
morto e risorto.
Alla vigilia del mese di maggio,
il nostro amato pontefice, Francesco,
ci ricomunica questa dimensione, la Chiesa in casa:
È tradizione, in
questo mese, pregare il Rosario a casa, in famiglia. Una dimensione, quella
domestica, che le restrizioni della pandemia ci hanno “costretto” a
valorizzare, anche dal punto di vista spirituale.
Perciò ho pensato di proporre a tutti di riscoprire la bellezza di
pregare il Rosario a casa nel mese di maggio. Lo si può fare insieme, oppure
personalmente; scegliete voi a seconda delle situazioni, valorizzando entrambe
le possibilità.
I primi cristiani
vivevano così, e le prime basiliche nascono dalle domus; i primi luoghi di sepoltura nascono nei giardini delle
famiglie cristiane che permettono la sepoltura dei martiri, su cui poi sorgono
le basiliche ad martyrum.
La fede ha però bisogno
della dimensione comunitaria, certo!
Quando ci fu la prima preghiera del Rosario per l’Italia,
in streaming, siamo rimasti stupiti e commossi per il numero dei partecipanti,
ognuno nella sua casa, ma in realtà eravamo
la Chiesa.
Domani ci sarà un gesto
epocale per l’Italia: l’affidamento a Maria.
Ciascuno di noi, in virtù
del Battesimo, è consacrato, è del Signore: gli appartiene! L’affidamento a Maria
è rinnovare la consacrazione battesimale e l’affidamento, che lo stesso Gesù
dalla croce, ha iniziato, affidandoci a sua Madre.
Il primo maggio a
Caravaggio ci sarà l’atto di Affidamento
dell’Italia a Maria: la Conferenza episcopale italiana propone questo momento
di preghiera alle ore 21.00 nella Basilica di Santa Maria del Fonte: si potrà
seguirlo su Tv2000 (canale 28), Chiesa Tv (canale 195), Radio Mater e in
streaming sul Portale diocesano (chiesadimilano.it).
È un inizio comunitario
per vivere poi nella dimensione della Chiesa domestica, questo mese di maggio.
Concludo con un sorriso J
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