Insieme al GauchitoGil, la Difunta Correa è una delle devozioni "fai-da-te" più
forti in Argentina. Con "fai-da-te" indico un tipo di devozione nata
e sviluppata dal popolo, senza l'intervento della Chiesa Istituzionale.
Se La
caratteristica del Gauchito Gil è il colore rosso, che spadroneggia negli
altarini costruiti dai suoi devoti, la particolarità della "Difunta
Correa" è la presenza di bottiglie d'acqua, adesso, leggendo la sua
storia, capirete il motivo...
Deolinda Correa, una donna di eccezionale bellezza, viveva nella provincia
di San Juan, all'epoca dell'indipendenza dell'Argentina.
La donna, sposata, per scappare alle avances di vari pretendenti, scappa di
notte con suo figlio di pochi mesi, e intraprende un viaggio per le valli aride
del Cuyo. Estenuata, si lascia cadere alla penombra dei monti, e prima di
morire di sete e fame, prega il Signore che le conceda il latte al suo petto,
per salvare almeno suo figlio dalla disgrazia.
E così, quando passarono dei gauchos con il loro bestiame, videro una scena
terribile: la madre, morta, e il figlio ancora in vita, succhiando al seno
della donna.
Gli uomini le diedero una degna sepoltura, e quasi subito iniziarono i
pellegrinaggi alla sua tomba.
Oggi c'è un vero e proprio santuario, al quale vengono i devoti della
Defunta Correa, per chiedere aiuto o per ringraziarla della grazia ottenuta.
I fedeli/pellegrini portano ex-voto,
costruiscono altarini per le strade, e le offrono bottiglie d'acqua, ricordando
la sua morte per sete.
Vero o falso? Verosimile...
L'occhio indagatore di uno storico
potrebbe dubitare della veridicità della vicenda, ma io non mi preoccuperei
troppo, perché è molto probabile che storie di questo tipo siano, purtroppo,
accadute.
Abusi di donne, morti per la sete e
per il sole rovente del Cuyo (la regione in cui si trova anche Mendoza, una
zona arida ed estremamente calda, quando fa caldo...) non sono fantascienza...
La Defunta Correa è stata la prima
santa del popolo che ho conosciuto, leggendo un libro di devozione popolare.
Quello che mi ha fatto pensare è come la gente abbia preso questa donna
virtuosa ed eroica come un modello non troppo lontano dalla loro vita, fatta di
difficoltà, di povertà... Una santa vicina a loro, perciò facile e sicura da
invocare, perché ha vissuto anche lei le peripezie della vita.
Ma non è forse così anche per Gesù?
L'incarnazione è il suo stare vicino e condividere in tutto la vita
dell'umanità, fino alla morte...
Per la Defunta Correa vale il
discorso fatto per il Gauchito: in un terra con una cronica scarsità di clero,
la gente si arrangia e trova il suo modo per vivere la fede e sentire Dio
vicino a sè.
FONTE: vedi
Questo culto può sorprendere, ma
anche in Italia sono sorti culti simili, si pensi al glorioso Alberto Gonella, e recedetemene il culto per la veggente
di Gallinaro, Giuseppina Norcia (quella
del Bambino Gesù!), che suo genero e primo papa della presunta “chiesa”
indipendente sorta in Gallinaro, intorno al presunto luogo delle apparizioni,
vuole venerare come una santa.
Ma a differenza del culto per la
Defunta Correa, qui è intervenuta la S. Sede e questa associazione è stata
scomunicata da Papa Francesco il 29 maggio del 2016: si rammenta che i fedeli
che aderiscono alla suddetta sedicente “chiesa” incorrono ex can. 1364 del
Codice di diritto canonico nella scomunica latae sententiae.
Dopo il provvedimento della Santa Sede
riguardante la scomunica per i fedeli del culto al “Bambinello di Gallinaro” e
della “Nuova Gerusalemme”, le telecamere di Tv2000 hanno documentato cosa
accade in questo paesino con poco più di 1000 persone nella valle del Comino.
Nell’inchiesta vengono mostrate
immagini inedite di Samuele Morcia, il leader del nuovo gruppo chiamato anche
“il condottiero”. Di lui si conosce ben poco. Le immagini lo ritraggono durante
un’assemblea svoltasi in un luogo segreto. E poi – durante la puntata – le
testimonianze di chi è uscito dal gruppo e dichiara di aver subito minacce e
ritorsioni e ha deciso di raccontare quello che accadeva all’interno della
comunità.
VIDEO: vedi
Il
culto della Defunta Correa, se pur strano, è “compreso” nel marasma religioso
dell’America Latina, e forse, la stessa Chiesa Cattolica è in questa linea.
Un
culto che si avvicina a quello della Defunta Correa è quello per i defunti, da
Milano a Napoli, con sfumatura varie, il culto dei morti è presente nella
cultura della gente delle nostre comunità cristiane, con caratteristiche
peculiari per gli Amabili resti, lo
strano culto delle anime "Pezzentelle".
Video: vedi
Anche
a Milano, presso la Chiesa di San
Bernardino alla Ossa, il culto dei defunti ha riscontri popolari, certo
lievi, ma i bigliettini nei teschi si trovano.
Infine
il succitato Alberto Gonnella, povero
giovane, dentro una e propria truffa, che anche qui è nata per iniziativa dei
parenti, tra fede e magia, lo strano culto al “Glorioso Alberto”.
Video: vedi
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