Buon anno! si dice in questi
giorni, e questo saluto-augurio sarà usato per tutto il mese di gennaio quando
si incontra una persona, per la prima volta, nel nuovo anno.
Buon anno. Buono.
Chi è buono o cosa è buono secondo
la Bibbia?
Il frutto del giardino è buono.
Allora
la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi (Gen
3,6)
L’angelo che accompagna nel suo
viaggio Tobia è buono.
Un
angelo buono infatti lo accompagnerà, il suo viaggio andrà bene e tornerà sano
e salvo (Tb 5,22)
Ma poi ricorre qua e là l’immagine
l’uomo buono, che porta notizie
buone; altrove l’immagine dell’albero
buono che produce frutti buoni.
Poi c’è il terreno buono che è colui che ascolta la Parola e la comprende; dà
frutto … e produce il cento, il sessanta, il trenta (Mt 13,23); il seme buono che sono i figli del Regno (Mt
13,38).
C’è poi la domanda di un tale: «Maestro, che cosa devo fare di
buono per avere la vita eterna?». (Mt 19,16), è l’idea che la bontà è il mio sforzo per ereditare la vita eterna,
tanto che noi diciamo: sii buono, che vai in Paradiso! Frase contraddetta, in
parte, da Gesù: quando al ladrone gli dona il paradiso.
Quindi la bontà, essere buoni non è
sufficiente o non solo la strada per ereditare il Paradiso.
Possiamo citare altri passi
biblici. Ma la bontà, essere buono, è una caratteristica di Dio. Sia l’A.T. che
il N.T. afferma tutto questo. Solo due citazioni:
…tu,
nostro Dio, sei buono e veritiero, sei paziente e tutto governi secondo
misericordia. (Sap 15,1)
Gesù
gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. (Mc
10,18)
Quindi essere buono significa
assomigliare a Dio, liberare la scintilla divina che è già in noi come dono del
Creatore, che rischia di essere soffocata dell’istinto al male, dono dei
progenitori.
Augurare buon anno allora può
significare augurare un anno che sia nella bontà di Dio, che corrisponda a
questa bontà gratuita.
San Giovanni XXIII ci ha lasciato
un “decalogo della bontà”. Scrive:
1.
Essere buono è dimenticare sé stessi per pensare agli altri.
2.
Essere buono è perdonare pensando che la miseria umana è più grande della
cattiveria.
3.
Essere buono è avere pietà della debolezza altrui pensando che noi non siamo
diversi dagli altri e, nelle loro condizioni, forse saremmo stati peggiori.
4.
Essere buono è chiudere gli occhi davanti all’ingratitudine.
5.
Essere buono è dare anche quando non si riceve, sorridendo a chi non comprende
o non apprezza la nostra generosità.
6.
Essere buono è sacrificarsi, aggiungendo al peso delle nostre pene di ogni
giorno quello delle pene altrui.
7.
Essere buono è tener ben stretto il proprio cuore per riuscire a soffocare le
sofferenze e sorridere costantemente.
8.
Essere buono è accettare il fatto poco simpatico che più doneremo più ci sarà
domandato.
9.
Essere buono è acconsentire a non avere più nulla riservato a sé stessi, tranne
la gioia della coscienza pura.
10.
Essere buono è riconoscere con semplicità che davvero buono è solo Dio.
Maria,
da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
A Maria, Madre di Dio e nostra, Madre
del Buon Cuore, come viene venerata in alcune località del maceratese e dell’anconetano,
affidiamo questo anno che ci è donato.
Buon 2020!
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