Per quanto sia un nome molto
usato anche nelle sue varianti Violante, Violetta, Iole, della santa che porta
il nome di Viola si sa ben poco.
In L’Arena.it in data 16 agosto
2016 è stato scritto un articolo che attesta il culto per la Santa veronese, e
di recente ad opera degli alpini è stata restaurata la statua lignea già
collocata in Azzago che dal 1974 è stata ricollocata nella chiesetta a lei
dedicata e ricostruita.
La chiesetta si trova in via S.
Viola, non lontano dal colle omonimo e dal forte austriaco che porta il suo
nome, che fu costruito demolendo la primitiva chiesetta.
S. Viola è citata da un antico
studioso di agiografia Filippo Ferrari, il quale nel suo volume “Catalogus Sanctorum Italiae” edito a
Milano nel 1613, afferma di aver letto nelle «tavole» della Chiesa
veronese il nome di questa vergine e martire.
Oltre questo incerto dato
storico, esisto poi elementi leggendari presenti nell'agiografia prealpina: i
santi fratelli eremiti sui monti.
Secondo la leggenda popolare,
questa giovane di nome Viola si è ritirata sul monte di Azzago, mentre la
sorella Cristina sul Purga di Velo e il fratello Moro su quello di san Mauro di
Saline e che da questi monti comunicavano tra loro attraverso dei falò.
Esistono altri santi eremiti
simili in Lombardia, come nel comasco e nel lecchese.
Il luoghi di culto di S. Viola
sono Azzago di Grezzana e la chiesetta ricostruita dagli abitanti ai piedi del
monte, grazie all’intervento di Don Amedeo Tirapelle (parroco di Azzago dal
1940 al 1952) e benedetta l’8 agosto 1946 dal vescovo Girolamo Cardinale e, in
quell’occasione, la statua di Santa Viola venne trasportata in processione e
ricollocata com’era in origine. Nel 1974 gli alpini restaurarono la chiesetta e
la statua vi rimase.
particolare della statua venerata a Azzago (VR) |
2 commenti:
Grazie è stato molto utile🥰
La nostra piccola si disperava...finalmente anche lei, come il cuginetto, avrà un onomastico da festeggiare
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