opera Franz Anton Maulbertsch (XVIII secolo) |
Tre
giorni e sarà Natale!
Quando
si è piccoli, questa attesa è piena di gioia trepidante!
Le
letture di questo giorno sono piene di gioia, una gioia che nasce dalla
gratitudine: infatti Dio è molto generoso
con noi, e noi siamo invitati a riconoscere sempre i suoi benefici, il suo
amore misericordioso, la sua pazienza e bontà.
Questo
consapevolezza ci invita a vivere in uno stile nuovo, proprio del Vangelo: vivere
un incessante ringraziamento.
Anna,
la madre di Samuele, è gioiosa per il dono del figlio. Una felicità che le dona
una tale pienezza e soddisfazione da renderla libera nel donarsi e nel ridonare
ciò che ha ricevuto: Anch'io lascio che
il Signore lo richieda: per tutti i giorni della sua vita egli è richiesto per
il Signore.
Maria,
la madre di Gesù, è felice perché gusta le promesse di Dio, si ora si compiono:
Il
saper rendere grazie in Maria, produce pace: perché Dio ha promesso per sempre.
Sia
questo nostro nuovo giorno pieno di gioia riconoscente, liberante e pacificante!
Amen.
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