Maria, donna libera
«La donna che tu mi hai posto accanto
mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato».
Adamo,
non è libero, non è libero nemmeno di affermare che suo è l’errore, oltre che
della donna, Eva.
Afferma
il Papa:
Tutti siamo chiamati a essere liberi,
tutti a essere figli e ciascuno secondo le proprie responsabilità, a lottare
contro le moderne forme di schiavitù. Da ogni popolo, cultura e religione,
uniamo le nostre forze. Ci guidi e ci sostenga Colui che, per renderci tutti
fratelli, si è fatto nostro servo.
E
poi:
La parola “redenzione” è poco usata,
eppure è fondamentale perché indica la più radicale liberazione che Dio poteva
compiere per noi, per tutta l’umanità e per l’intera creazione. Sembra che
l’uomo di oggi non ami più pensare di essere liberato e salvato da un
intervento di Dio; l’uomo di oggi si illude infatti della propria libertà come
forza per ottenere tutto. Si vanta anche di questo. Ma in realtà non è così.
Quante illusioni vengono vendute sotto il pretesto della libertà e quante nuove
schiavitù si creano ai nostri giorni in nome di una falsa libertà! Tanti, tanti
schiavi: “Io faccio questo perché voglio farlo, …, sono libero, io faccio
quell’altro”. Sono schiavi! Diventano schiavi in nome della libertà. Tutti noi
abbiamo visto persone del genere che alla fine finiscono per terra. Abbiamo
bisogno che Dio ci liberi da ogni forma di indifferenza, di egoismo e di
autosufficienza.
Maria
è la donna libera dalla seduzione del male, perché tutta avvolta nel bene,
piena di grazia, Lei è posta accanto all’umanità perché la guidi verso la vera
libertà.
Cosa
vuol dire essere liberi in Gesù?
Maria, madre piena di carità.
Lui ci ha scelti prima della
creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
predestinandoci a essere per lui figli
Maria
è figlia prediletta, madre prediletta, ma è prediletta a nostro favore.
C’è
un destino di predilezione che si compie in Maria: santa e immacolata.
Lei
è scelta per essere santa e immacolata perché sia di fronte a Dio pura carità:
cioè che tutto in Lei sia essenza di Dio: Dio infatti è amore!
Ecco
il compito della Madre: nella carità, guidare l’umanità alla pienezza della
carità, rendendola (rendendoci!) essenza di Dio.
Cosa
vuol dire vivere la carità come Gesù?
Maria, discepola del sì
«Ecco la serva del Signore: avvenga
per me secondo la tua parola».
Per
essere liberi e per farsi riempire di carità, tanto da essere essenza di Dio,
bisogna seguire l’esempio di Maria: dire con Lei, ogni giorno, il nostro sì a
Dio, perché si compia nella nostra vita la sua volontà.
Questa infatti è la volontà del Padre
mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo
risusciterò nell'ultimo giorno (Gv
6,40)
Fare
la volontà di Dio, quindi, vuol dire chiedere a Dio di essere salvato ogni
giorno.
Amen.
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