"Sainte Procule", in francese, martire sconosciuta, ma venerata. A Gannat, in Alvernia, è venerata da tempo remotissimo. Una santa festeggiata ben due volte l’anno: il 9 luglio, giorno della traslazione delle reliquie, e il 13 ottobre, giorno del martirio, dies natalis.
Santa sconosciuta, perché di lei si sa molto
poco, senza date e senza luoghi. Difatti, vergine cristiana, data in sposa dai
genitori contro il suo volere, fugge in montagna. Raggiunta dal promesso sposo,
si rifiuta di ritornare, e viene decapitata. Ella quindi, prende la sua testa e
si reca da un certo sacerdote Paolo, di una vicina chiesa, ai cui piedi depone
il suo capo.
Una santa cefalofora, di culto locale, di cui
non si hanno altre notizie.
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