Martirologio Romano, 16 ottobre: Santa Edvige, religiosa, che, di origine bavarese e duchessa di Polonia, si dedicò assiduamente nell’assistenza ai poveri, fondando per loro degli ospizi, e, dopo la morte del marito, il duca Enrico, trascorse operosamente i restanti anni della sua vita nel monastero delle monache Cistercensi da lei stessa fondato e di cui era badessa sua figlia Gertrude. Morì a Trebnitz in Polonia il 15 ottobre.
(15 ottobre: Nel monastero di Trebnitz nella Slesia, in Polonia, anniversario della morte di santa Edvige, religiosa, la cui memoria si celebra domani).
La Chiesa di Milano, ricorda la memoria in data odierna a causa della memoria secondo il Proprio diocesano del Beato Contardo Ferrini, celebrata il 16 ottobre.
«Il 16 ottobre 1978, memoria liturgica della santa Edvige di Slesia, durante il Conclave, dopo la mia elezione, il Primate del Millennio mi ha detto: "Ora devi condurre la Chiesa nel Terzo Millennio". E per questo motivo, miei cari sono venuto in Polonia. Sono venuto al Congresso Eucaristico di Wroclaw. Sono venuto per andare a Gniezno alle celebrazioni del Millennio di sant'Adalberto. Sono venuto per chiedere su questi itinerari millenari la grazia di poter compiere quella missione che forse la Divina Provvidenza mi ha affidato nelle parole del grande Primate del Millennio. Ma, cari miei, gli anni passano e voi dovete supplicare Dio in ginocchio affinché io possa riuscirci».
(San Giovanni Paolo II, Omelia nella spianata di Gorzow 2 giugno 1997)
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