Paolo, in piedi in mezzo
all’Areòpago
Qui
l’Apostolo delle genti compie il profondo e famoso discorso ai pagani sul Dio ignoto
Qui
però Paolo assapora l’amarezza del rifiuto, quando dopo aver parlato il
linguaggio dei greci, pone il centro rivelazione cristiana: la risurrezione di Gesù.
Un
passo della fede che blocca la conversione, se non quella di poche persone, tra
cui Dionigi e Dàmaris.
Viene
spontanea la domanda: ma io fondo la mia fede sulla buona notizia che Gesù è
morto e risorto?
Forse
gli ateniesi con erano ancora capaci di accogliere fino in fondo la profondità
e la grandezza del messaggio cristiano.
Dice
Gesù. (ho) Molte cose ho ancora da dirvi,
ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Invochiamo
allora il dono dello Spirito per mezzo di Maria, perché spalanchi a noi la
porta della conoscenza del Signore, apra il nostro cuore e la nostra mente a tutta la verità dandoci la capacità di
accoglierla nella sua totalità. Amen.
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