mercoledì 3 settembre 2014

SAN LIBERATO AGOSTINIANO MARTIRE (1)





Nella ridente valle santa reatina esiste una piccolo borgo, frazione di Cantalice, denominato San Liberato.
Qui nella piccola e graziosa chiesa parrocchiale è venerato San Liberato Martire.

Il nome Liberato deriva dai tardi nomi latini Liberatus, Liberator e Liberata, derivati da "liberare".
È diffuso per le forme fondamentali al Centro ed al Sud Italia. La forma Liberante è tipica della Sicilia.

Il nome è diffuso tra i santi e il beati del Martirologio Romano e tra i innumerevoli martiri delle catacombe romani, i “corpi santi”.





Nel Martirologio Romano è presente:
- San Liberato (Liberale) Martire a Roma, 20 dicembre
- Beato Liberato Weiss e compagni martiri francescani, 3 marzo
- Santi Liberato, Bonifacio, Servio, Rustico, Rogato, Settimo e Massimo agostiniani martiri, 2 luglio

Sono poi presenti altri santi e beati con questo nome, ad esempio San Liberato da Loro Piceno francescano marchigiano, venerato il 6 settembre.




Molti anche i cosiddetti “corpi santi”.




Tra di essi ricordiamo: San Liberato Martire di Calvisi Sannitico di Gioia Sannitica (CE), autenticate nel 1687; San Liberato Martire di Roccamorfina (IS), estratte dalla catacomba di Ponziano, e autenticate nel 1780; San Liberato Martire di Fratta Polesine (RO), estratte dalla catacomba di Felice ed Adautto, e autenticate nel 1727; San Liberato Martire di San Marco la Catola (FG), estratte dalla catacomba di Priscilla, e autenticate nel 1754. Per citarne alcuni tra i più famosi e venerati.




La domanda ora è ovvia: chi è il patrono di San Liberato di Cantalice (RI)?
La risposta non è così semplice.

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