Interessantissima novità è l'autentica pubblicata sul sito della famiglia D'Alessandro.
L'autentica è interessantissima per porre un sigillo alla questione. In essa non si dice che è il martire di Bergamo, ma che è il martire Alessandro; e poi si parla di "cum vasculo eius sangunis", se è quello che pare (CON IL VASO DEL SUO SANGUE), ci troviamo difronte ad un tipico elemento di identificazione delle reliquie dei martiri nelle catacombe romane, e se quelle ossa vengono dalle catacombe romane, perché del Martire di Bergamo non c'è come elemento identificativo il vaso di sangue, non vengono da Bergamo, quindi il martire dei duchi D'Alessandro è un martire romano, solo omonimo a quello di Bergamo.
La questione è conclusa.
W S. Alessandro martire romano, venerato a Pescolanciano!
NB. Sul BLOG è presenta altra voce relativa a questa questione, come anche in Wikipedia.
NB. Sul BLOG è presenta altra voce relativa a questa questione, come anche in Wikipedia.
Nessun commento:
Posta un commento