martedì 21 gennaio 2014

Sant'Agnese, prega per noi!





"Quando devo recitare l'Ufficio dei Martiri corro il rischio di essere preso dall'emozione. I Martiri!

Agnese: una fanciulla che non ho mai visto, con la quale non ho mai parlato, ma che sento d'amare; le sue guance color latte, solo ingentilite un po' dal sangue del suo Sposo: lo amava con tenerezza di fanciulla tredicenne, con la forza d'un eroe che non teme la morte. Agnese potrebbe essere il modello del mio martirio, poiché sono debole di temperamento e timido, eppur devo essere forte. ...
Adesso trascrivo due righe di poesia a Sant'Agnese:


Di liliale bellezza la purpurea veste
le labbra adornate di grazia.
Chi le tue pallide guance ha baciato?
Due goccette di rutilo sangue ha lasciato.
Forse il tramonto, l'aurora, lo Sposo.
il tuo Amore è il sangue.
Per raccoglierti, fiore di terra,
lo Sposo discese,
perché sulla terra non amasti che il cielo
Vergine Agnese".

(P. Mario Borzaga, OMI, da: Diario di un uomo felice, 21 gennaio 1957)





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